A quanto pare tutti lo cercano. James Haskell deve lasciare lo Stade Francais di Max Guazzini, alle prese con una cinghia da stringere per far quadrare i conti, la terza linea inglese è di fatto fuori dal club, come ha spifferato una fonte interna. "Ha ricevuto offerte da quasi tutti i paesi dove si gioca a rugby, inclusi Inghilterra, Francia, la Celtic League, il Super 15 e l'Italia". Addirittura l'Italia, anche se non si capisce bene quale parte dell'ovale intendano: se un club di Eccellenza (onestamente difficile da pensare), quanto piuttosto una delle due celtiche sull'asse Viadana - Treviso.Haskell non sarebbe contento della situazione in cui si ritrova per via dell'ingaggio troppo alto a questo punto per la società parigina. "Sente che l'avventura non è completa", ha dichiarato la fonte al Times di Londra.
La lista degli addii è lunga e comprende Ollie Phillips, Hugo Southwell, Arnaud Marchois, Noel Oelschig, Juan Leguizamon e il nostro Mauro Bergamasco, che potrebbe anche scegliere di tornare in patria, zona Marca trevigiana. Rimarrà dov'è, al contrario, Tom Palmer, mentre sono ormai prossimi ad unirsi allo Stade sia Paul Sackey che il neozelandese Byron Kelleher.
A proposito di Treviso e Francia, Andrea Masi potrebbe essere l'altro colpo del mercato della Benetton. L'aquilano, eletto miglior giocatore dello scorso Six Nations, da tempo ha imbastito un discorso con gli Aironi e nella conferenza stampa di settimana scorsa la dirigenza della franchigia mantovana ha ribadito che le trattative sono in corso per accaparrarsi l'estremo. Ma nel frattempo si è sparsa voce che Treviso si sia mossa allo stesso scopo, tanto che nell'occasione il Director of Rugby di Viadana, Franco Tonni, se n'era uscito con una battuta: "Danno Masi sulla strada per Treviso? E dov'è adesso, a Rovigo?".
