Lo stadio di quelli la'

Oggi la seconda squadra torinese inaugura il suo stadio di proprieta',la cosa e' stata spacciata come una novita' assoluta,in realta' la Reggiana e' dal 1995 che e' proprietaria del suo stadio,quello del Giglio.
Il progetto e' partito durante le olimpiadi invernali del 2006,la' si e' aperta una finesta che ha consentito ai venditori di automobili di potere accedere a questo progetto.
Loro,i venditori di automobili,di soldi ne hanno messi pochi,buona parte lo ha assicurato il credito sportivo e il resto i bottegai che avranno in concessione i supermercati.
Il costo dei lavori e' stato di 120 milioni e la capienza portata a 40000 spettatori.
Ci sono gia' stati una serie di flop mica da ridere,le famose stelle che avrebbero assicurato il nome di chi calava la pila inciso in qualche parte dello stadio sono rimaste in gran parte invendute,poi ci sono state le polemiche sull'inserimento di Boniek fra le stelle passate di quella squadra,non esiste un nome per lo stadio,a mio avviso Gaetano Scirea sarebbe stato perfetto,e sopratutto quante volte in una stagione ci saranno 40000 pigiami a vedere la partita?
Il piemontese e' particolare,non e' uno che ama troppo spostarsi preferisce la comodita' del salotto ai casini di uno stadio e sopratutto i loro tifosi,dopo 2 partite perse sono facili alla diserzione e gli ultimi due settimi posti non hanno di certo invertito la tendenza.
Sicuramente gli stadi di proprieta' sono o dovrebbero essere il futuro come avviene in Inghilterra pero' voglio vedere se poi le cose qua' funzioneranno come laggiu e ho i miei bravi dubbi.
Comunque stadio o non stadio in citta' loro restano scozzesi in terra d'Inghilterra,Torino e' stata e sempre restera' Granata.