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Lo "staff" a 5 stelle

Creato il 11 marzo 2013 da Pdarcore

I neoparlamentari, secondo quanto riporta 'La Repubblica', erano guardati a vista da ragazzi con cartellini con su scritto “staff”. Giulia Sarti e Matteo Dall’Osso, due neodeputati emiliani, sono stati invitati ad entrare mentre rispondevano ad alcune domande dei cronisti. Stessa sorte per Laura Castelli e Marco Scibona, piemontesi, interrotti dallo “staff” mentre chiacchieravano davanti a un caffé con alcuni interlocutori che poi si è scoperto essere giornalisti.
Qui il resto.
Allora, la storia è questa:
ci insegnano alle scuole elementari che ai vertici dello Stato italiano ci sono il Presidente della Repubblica e, a seguire, quello del Senato e quello della Camera.
Subito dopo arrivano i Deputati che, tralasciando le qualità dei singoli, sono i legittimi rappresentanti del Popolo e, in quanto tali, sono collocati al vertice di un sistema compiutamente democratico.
Non a caso i Deputati agiscono (teoricamente) senza vincolo di mandato, rispondendo solo a stessi e alle loro idee, sono lautamente retribuiti e non possono essere sottoposti a provvedimenti restrittivi della propria libertà senza che il Parlamento abbia concesso un apposita autorizzazione.
Qui si racconta invece che ci sono circa 160 "Onorevoli", guardati a vista da un fantomatico "staff" che li guida, li riprende, li corregge, li indirizza, li silenzia.
E' lo "staff" a 5 stelle, che tiene il gregge al seguito del Pastore a 5 stelle, per interposta persona del solito Gianqualcosa Casaleggio.
Questa storia, giusto per fermarsi alle sole prime tre lettere dell'alfabeto (perchè è tardi) è, nell'ordine:
Abominevole
Bestiale
Cialtronesca.
Ma la Democrazia è una cosa seria, perdinci! E' con piccoli scivolamenti progressivi che poi si precipita nella fossa.
Ma perchè gli Onorevoli pentastellati non si risollevano dalle umiliazioni a cui sono sottoposti quotidianamente?
Ma lo sanno che questi "staffisti" non hanno alcun potere, formale o sostanziale che sia, sulla loro persona e sul ruolo che svolgono?
Facendo proprio il verbo del capo grillino, potrebbero guardare i cani da guardia dritto negli occhi e dire semplicemente:
"ma tu chi ca..o sei? ma che mi....a vuoi? ma perchè mi rompi i co.....i? ma vedi a andartene immediatamente aff.....o? e lo sai che se ti rivolgi a me mancandomi di rispetto ti denuncio su due piedi per oltraggio a Pubblico Ufficiale? ecchec...o!".
Ma per ora non c'èsperanza, quando lo "staff" abbaia, i "Cittadini" si allineano.

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