Magazine Diario personale

Lo stesso cielo

Da Chiara Lorenzetti

In un giorno di pioggia accadde l’irreparabile, un lutto, la morte, il silenzio.
In un giorno di pioggia due occhi blu si spensero e, se tu sapessi, hanno solo 18 anni.
In un giorno di pioggia il mondo non gira più, si ferma immobile, attonito e dolente e la gente insieme si spegne.
Non esistono più parole, lo sai? Le cerchi, le trovi in mente, non escono in quel giorno di pioggia, sostano ai bordi dei denti, inceppano, rotolano, s’ingorgano dentro, non si riconoscono più.
In un giorno di pioggia battente la gente raccoglie gli ombrelli e cammina, senza meta.
Avevano fiaccole sulle dita, l’hai visto? Erano come lei. Cercavano un foro in quel giorno di pioggia, una luce che desse loro speranza, anche quando speranza non c’era, lo sai?
Fummo tutti uguali in un giorno di pioggia, la stessa angoscia, lo stesso inumano dolore, fummo tutti senza razza, età, nazionalità, sesso, colore.

In un giorno di pioggia la vita smise di battere per te, e per noi, che restammo muti e chini, smise di battere insieme a te.

Chiara 


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