Magazine Diario personale

Lo storico sbarco della sonda Philae, missione compiuta!

Da Chiara Lorenzetti

Dieci anni.
Dieci anni passati a controllare ogni piccolo dettaglio, studiato nei minimi particolari, per arrivare alla meta.
Una meta che è un arrivo e una partenza.
Dieci anni, tanti ne sono intercorsi dalla partenza della sonda spaziale Rosetta -delle dimensioni di una lavatrice, peso di tre tonnellate, carica di strumentazioni europee, parti importanti fatte in Italia ( il trapano che preleverà materiale della cometa)- dalla base spaziale europea per sganciare e far atterrae, dopo un viaggio di 6 miliardi e mezzo di chilometri nello spazio, sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, il lander Philae

fonte wikipedia

fonte wikipedia

Questi dieci anni sono stati calcolati con precisione, fatti da periodi di ibernazione a periodi di osservazioni a periodi di viaggio, per arrivare nei termini stabiliti, all’atterraggio, avvenuto il 13 Novembre 2014, alle ore 10.05 italiane.
I mesi di Agosto e Settembre e Ottobre, la sonda li ha spesi a mandare immagini sulla terra della cometa, alla ricerca del posto migliore per atterrare. Ora, pur con qualche piccola difficoltà dovuta ad uno spostamento rispetto alla destinazione originaria, la sonda subirà un attimo di arresto, per permettere un migliore utilizzo della strumentazione ( alimentata a pannelli solari) per poi riprendere il suo viaggio, saldamente ancorata alla cometa e alla sua orbita.

Un successo entusiasmante, reso maggiore dalla durata della missione: dieci anni. Dieci anni nei quali mi immagino qualche cedimento, qualche delusione, qualche ripensamento, ma dieci anni durante i quali si è fatto nascere un sogno, curato un progetto, vista la sua realizzazione, il suo successo.

La vita è così che dovrebbe essere, pazienza e dedizione, cura e amore, perseveranza nei progetti.
Passione.
Pazienza.
E’ con la pazienza che si ottengono i risultati migliori, quelli che durano. Viaggio ed ibernazione, questo è stato fatto fare alla sonda, per aspettare le orbite giuste e viaggiare senza troppi intoppi: questo è la vita, alternanza di attività a periodi di quiete.

Per chi volesse vivere d’emozione, la pagina dell’Esa (qui il link) trasmette le immagini che Philae manda alla terra, un viaggio immaginario e onirico reale!

Chiara

 


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