Boston, 1963.
C’è tensione nell’aria.
Agli angoli delle strade i venditori di giornali gridano titoli scioccanti, mentre nel sottobosco criminale della città è in corso una guerra senza esclusione di colpi tra gang. Ma la cosa più terrorizzante per i cittadini è il misterioso killer che ha già colpito dodici volte, e che passerà alla storia come lo Strangolatore di Boston.
Per i tre fratelli Daley, figli di un poliziotto, il crimine è l’impresa di famiglia. È solo che si trovano su sponde diverse. Joe, il maggiore, è un poliziotto dai modi duri con un debole per le scommesse – belle donne e cavalli perdenti – e in rotta di collisione con il crimine organizzato. Michael, il mezzano, è un avvocato laureato ad Harvard alle dipendenze di un procuratore ambizioso.
Ricky, il più giovane, è il fratello scavezzacollo, esperto scassinatore.
Un giorno lo Strangolatore colpisce ciò che i tre hanno di più caro al mondo, costringendoli a prendere posizione, a guardare più a fondo nella rabbia omicida dell’assassino, nei terribili segreti di famiglia e nel mistero di una morte che li ha cambiati per sempre.
Fino al punto in cui due misteri si scontrano rivelando una verità sconvolgente.