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LO STRANIERO - di Albert Camus

Creato il 09 novembre 2011 da Ilibri
LO STRANIERO - di Albert Camus LO STRANIERO - di Albert Camus

Titolo: Lo straniero
Autore: Albert Camus
Anno: 1942

Pubblicato nel 1942, Lo Straniero è un classico della letteratura contemporanea, uno dei capolavori di A. Camus (Premio Nobel per la Letteratura nel 1957). E’ un’opera difficile, forte, che si presta, come tutti i capolavori, ad una lettura su più livelli.

 

Protagonista è Mersault, modesto impiegato che vive ad Algeri e che affronta la vita con indolenza, laconicità e disinteresse. Un giorno, dopo un litigio, Mersault uccide un arabo. Improvvisamente. Inspiegabilmente. Viene arrestato e affronta impassibile le conseguenze del fatto (il processo e la condanna a morte).

E’ l’assurdo. Il cinismo, il vuoto e l’indifferenza di Mersault sono scioccanti, soprattutto perché sembra una persona normale, ma del tutto vuota dentro.

 

Lo sconcerto ci assale fin dall’incipit  “Oggi la mamma è morta. O forse ieri, non so”, e continua nel corso del romanzo aumentando ad ogni “per me era lo stesso”, la frase  più ricorrente di Mersault, il manifesto della sua indifferenza. Un’indifferenza che resta senza spiegazione.

Mersault è uno straniero nella vita, il suo pessimismo lo porta all’alienazione, all’esilio.

 

Lo Straniero esprime, come suggerisce il titolo, l’estraneità dell’uomo dal mondo: noi siamo estranei a noi stessi e gli eventi accadono senza che riusciamo a comprenderne davvero il motivo.

 


 

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