Foto pubblicata su Facebook da Rosario Sapienza
Ho sempre vissuto in quest'isola meravigliosa che è la Sicilia. Sempre vissuta qui. Da sempre, da quando in me si è acceso un primo barlume di ragione ho sentito parlare di trasporti che non funzionano, di strade in pessime condizioni, di autostrade inesistenti o incomplete, di ponti desiderati e mai nati, di treni lenti e sempre in ritardo... ho sentito da sempre parlare di un treno in particolare, il Catania-Palermo... il treno che nessuno prendeva mai perchè impiegava una eternità per raggiungere il capoluogo partendo da Catania.
Si parlava di 6 ore di viaggio... 6 lunghissime ore per percorrere pochi chilometri...
Io in realtà non ho mai avuto il coraggio di salirci sopra, sei ore sono un po' troppe per avventurasi in un tale pellegrinaggio, non posso quindi testimoniare di persona che le voci sui tempi di percorrenza di questa tratta fossero vere: magari erano tutte menzogne, illazioni, falsità...
Poi crolla il ponte. Ed ecco una miriade di alternative: una più fantasiosa dell'altra...
... ecco che spunta il volo diretto: ebbene sì un volo di linea che collega in soli 20 minuti le due metropoli siciliane, grazie a tale alternativa i facoltosi pendolari siciliani potranno agevolmente raggiungere la propria destinazione.
Ma grande novità ecco spuntare il treno: proprio così la rete si riempie di foto e informazioni, c'è chi giura che ci metta 3 ore e mezza, chi sostiene che bastano solamente 2 ore e 58 minuti: un treno meraviglioso, con tanto di prese usb e wi-fi accessibile a tutti, un treno spettacolare che permette ai pendolari di viaggiare comodamente.
Allora mi chiedo: ma se si poteva fare perchè non si faceva prima?
E se prima non si poteva fare come hanno fatto a farlo oggi?
"Mistero del crollo del ponte!"
per approfondirehttp://www.leggimionline.it/2015/04/15/13864/