Trama:
Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna a essere diversa. In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia, e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice. E se fosse proprio l'amore la forza in grado di spezzare quell'antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d'estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo, forse decisivo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia. Recensione:Avevo già intenzione di comprarlo, ma poi l'ho vinto con il giveaway organizzato qualche settimana fa sul blog di Claudia, Someone who's reading (grazie, grazie, grazie!). Prima di iniziarlo, leggendo qualche recensione qua e là, o meglio, leggendo qualche frase (di solito evito di leggere recensioni per intero, prima di aver finito un libro) ho capito che sul libro della Walton, c'erano due pareri ben distinti: c'era chi l'ha adorato, tanto da ritenerlo una delle letture migliori dell'anno, e chi invece l'aveva apprezzato, ma senza riuscire a capire fino in fondo se gli era piaciuto oppure no.
Diciamo che io sto un po' nel mezzo, rispetto queste due opinioni.
Leggendo la trama di questo libro, mi ero fatta un'opinione ben precisa rispetto la storia che credevo, l'autrice avesse deciso di raccontare. Beh, mi sbagliavo di grosso.
La storia è totalmente diversa rispetto quella che immaginavo.
“In poche parole, mia madre si preoccupava. Si preoccupava delle reazioni dei nostri vicini. Mi avrebbero distrutto con le loro occhiate sprezzanti, la loro crudele intolleranza? Si preoccupava che io fossi un’adolescente come tante, dal cuore tenero e dalla personalità fragile. Si preoccupava che fossi più mito e immaginazione che carne e ossa. Si preoccupava dei miei livelli di calcio, dei miei livelli di proteine, persino dei miei livelli di lettura. Si preoccupava di non potermi proteggere dalle tante cose che l’avevano ferita: la perdita e la paura, il dolore e l’amore.
Soprattutto l’amore.”
La protagonista, Ava, non ha nulla di magico, non è una fata, o una creatura mistica, ma è semplicemente una ragazza, con "un'anomalia", chiamiamola così, che nessuno riesce a spiegarsi. Ovvero, è nata con le ali.
Tutto parte da lì, dalla sua voglia di capire come mai sia nata così, e bisognosa di scoprire, inizia a scavare nel passato della sua famiglia, e ci racconta tutto fin dagli inizi.E' probabilmente il libro con una storia di famiglia maggiormente approfondita, rispetto tutti quelli che ho letto fino ad ora.
"Strano" è la prima parola che mi viene in mente pensando a "Lo straordinario mondo di Ava Lavender".
Strana è la storia, lo sono i personaggi, e le vicende che l'autrice ha creato. Tutti i personaggi da lei raccontati, hanno qualcosa di bizzarro, qualche dettaglio particolare, dalla famiglia di Ava, fino agli abitanti di Pinnacle Lane, anche quelli che danno dell "strega" alla nonna di Ava, Emilienne.
L'autrice è stata capace di creare personaggi unici e fuori dall'ordinario, non hanno nulla di convenzionale, seppure sono persone "normali" a dirla tutta. Hanno tutti un immenso bisogno di affetto, e tutti, in un modo o nell'altro, sono stati vittima delle sofferenze per amore. Alcuni non riescono proprio a tirarsene fuori, e anche anni dopo ne portano ancora le cicatrici. Ava, invece, vorrebbe essere come tutte le altre ragazze della sua età, è stanca di nascondersi in casa, per celare le sue ali, vorrebbe farsi degli amici, innamorarsi e smettere di avere paura delle opinioni altrui.
“Mi è stato detto che le cose vanno sempre come devono andare: mia nonna si innamorò tre volte prima del suo diciannovesimo compleanno. Mia madre trovò l’amore in un ragazzo del vicinato quando aveva sette anni. E io, io sono nata con le ali, uno scherzo della natura che non ha mai osato aspettarsi niente di grandioso come l’amore. È il nostro fato, il destino a decidere certe cose, giusto? Forse era soltanto una frase che dicevo a me stessa.
Altrimenti, che cos’altro restava a un’aberrazione, un’intoccabile, una disadattata come me?
E' una storia mai vista prima, davvero unica nel suo genere, bizzarra, altamente eccentrica e particolarissima. E' un libro ricco di stranezze ed originalità, Leslye Welton ha saputo creare una storia davvero geniale ed intelligente, ma soprattutto credibile, per quanto è ben raccontata. Riesce a dare diversi toni al suo libro, raccontando eventi drammatici, ma anche vicende divertenti. Riesce a parlare d'amore (soprattutto delle pene d'amore), di umiliazione e perdita, parla di cose toccanti e traumatiche, ma anche dello sbocciare di sentimenti nuovi e puri.
Personalmente avrei evitato qualche sventura alla povera famiglia di Ava, ed anche il cambiamento di un certo personaggio... ma per il resto, non cambierei nulla.
SPOILER (evidenziare per leggere): mi chiedo perchè l'autrice abbia deciso di far prendere al personaggio di Jack quella svolta. Insomma, lui e Viviane erano una coppia così carina, le dichiara amore eterno, dice che non la dimenticherà mai, eppure si sposa ugualmente con un'altra...why?! ç_ç
Valutazione:
♥♥♥♥ Io consiglio assolutamente di leggerlo, che alla fine vi piaccia o meno, vi assicuro che è una storia assolutamente unica, a cui vale la pena dare una possibilità.