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Lo strapotere dei capi ultrà

Creato il 05 maggio 2014 da Ilcanechesimordelacoda

Lo strapotere dei capi ultràIl figlio del camorrista che ha di fatto deciso se dovesse svolgersi o no Napoli Fiorentina a Roma il 3 maggio 2014 ha sconvolto l'opinione pubblica
Cosa pensate? Che il calcio non è uno sport violento e goliardico ? che non sia l'equivalente moderno dei violentissimi giochi romani che si svolgevano negli anfiteatri ? credete come dicono alla tv che sia stato un caso isolato  (UN EPISODIO CHE NON C'ENTRA NIENTE CON IL CALCIO, continuate pure a pagare gli abbonamenti per vedere le partite prego). Forse avete ignorato sistematicamente le decine di episodi di violenza organizzata avvenuti nel corso degli anni, avete ignorato anche i vostri figli che al ritorno dalla scuola di calcio vi avranno sicuramente detto che gli stavano insegnando a fare male all'avversario nel pressing, perché è così che funziona.
Se siete uomini poi ne sarete stati anche orgogliosi, perché il calcio è uno sport maschio come dite voi, e quel maschio sta per violento fisicamente, le donne non possono infatti competere con gli uomini nel calcio proprio per quel motivo lì.
Esiste  un motivo se i capi ultrà hanno tutto questo potere, il potere di bloccare una partita apostrofando Renzi e convocando il capitano. Quel motivo è che loro sono il motore trainante del calcio, e nonostante gli inutili richiami di Napolitano, molte cose vengono permesse anche contro la legge. Solo allo stadio si possono tirare fumogeni in testa ad un pompiere. Solo allo stadio un capo di stato pende dalle labbra del figlio di un camorrista. E sapete perché? Perché solo lo stadio e il calcio offrono la possibilità a chi ci comanda di far girare grossissime quantità di denaro e allo stesso tempo far sfogare gli uomini più violenti. Uomini che smetterebbero di tifare se però non gli si lasciasse l'illusione di stare conducendo il gioco, di comandare. Un po' come il pollice su o quello giù del pubblico negli antichi giochi romani, il pubblico ha ancora l'illusione di poter scegliere, sabato la scelta era tra stare tranquilli e permettere che si disputasse la partita o scatenare il finimondo. Questo è il motivo principale dello strapotere dei capi ultrà, the show must go on, e senza le curve anche quelli sugli spalti si stancherebbero presto del teatrino, e comunque sono i tifosi delle curve quelli che ci sono sempre, che fanno sentire i calciatori e i loro dirigenti come Dei. Loro e i soldi che guadagnano certo. Anche l'odio contro i tifosi di altre squadre mi ricorda l'antico e tradizionale odio tra giovani di cittadine confinanti o tra chi vive in città e chi in campagna, quasi un cliché. La violenza di certi ultrà invece mi ricorda invece la voglia di sangue della folla nel Colosseo, probabilmente  se non passaste la settimana in fabbrica o in ufficio alla domenica non avreste voglia di urlare allo stadio. Forse se i romani non avessero avuto fame non avrebbero mai inventato i gladiatori.
Forse per cambiare il sistema non bisogna puntare ad esso ma alle sue armi.
Il calcio è una valvola di sfogo, il sistema è un motore.  Se tutta quella gente non avesse più lo sfogo del calcio o decidesse di non voler più tifare, se venisse a mancare quella valvola di sfogo presto non accetterebbe più nemmeno i soprusi quotidiani. Immagine la forza di quella folla che combatte per la giusta causa. Capito perché li lasciano comandare ? Provate a spiegare questo ai vostri amici tifosi.

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