"La valigia di Cartone"
Opera di Giovannipirografo
Ecco come ti aiuto la sostenibilità: se vuoi uscire dall'Isola fallo a piedi!
Non scherzo, a partire dal 10 giugno i treni a lunga percorrenza diurni non traghetteranno più lo Stretto di Messina, quindi i siciliani (ma non solo loro), che vorranno andare "in continente", avranno davanti a sé un dubbio amletico: treno o non treno...?
A partire da questa estate, i treni di lunga percorrenza diurni non traghetteranno più, quindi chi vorrà attraversare lo stretto dovrà farlo a piedi: dovrà scendere dal treno con i bagagli a mano e riprendere il treno una volta giunto dall'altra parte della costa.
Questo cambiamento epocale, che tra l'altro si aggiunge alla notevole riduzione fatta ai voli di linea che partono dalla Sicilia, è collocato temporalmente nel mese di giugno. Proprio così: all'inizio dell'estate, con una chiarissima strategia che favorirà sicuramente lo sviluppo turistico dell'Isola.
I turisti si sa ... adorano camminare a piedi trascinando valigie!
Del resto, che volete che sia... i viaggiatori che partono dalla Sicilia si muovono sempre leggeri, con piccoli bagagli al seguito... basta avvicinarsi ad una qualsiasi stazione nel periodo di rientro dalla ferie per vedere quanto poco bagaglio viaggi con loro: qualche cassetta di arance siciliane, qualche bidoncino d'olio, qualche litro di buon vino, magari le conserve della nonna... poca roba che si può facilmente portare a mano... perché quindi garantire questo strano lusso di salire su un treno a Catania e scendere direttamente a Milano.
E' proprio vero che i siciliani sono pigroni...quante pretese!
E poi non è detto che si debba per forza usare il treno: si può andare a nuoto! Lo ha già fatto Beppe Grillo, anche se ad onor del vero lui non si è portato dietro alcun carico di bagagli e infine si può sempre scegliere di usare l'automobile!
E alla fine questa efficacissima strategia porta appunto alla promozione dell'uso dell'automobile, in un'era che punta alla sostenibilità in tutti i campi, ivi compresa la mobilità, i nostri governanti scelgono di favorire la forma più inquinante di movimento: auto al posto del treno!Del resto in Italia ormai la parola "sostenibilità" si riferisce solo alla taratura delle poltrone che devono "sostenere" per anni i nostri politici, altro che ambiente!
Per approfondire:http://meridionews.it/articolo/31389/stop-treni-nello-stretto-ministero-regione-sapeva-in-10-anni-passati-da-56-a-2-soli-collegamenti-diretti/