Lo stufato alla birra e l’incontro con Leonardo Romanelli

Da Pranzodifamiglia

Un paio di giorni fa abbiamo avuto modo di incontrare un noto critico-giornalista gastronomico toscano, famoso in tutta Italia perché ha partecipato anche a molti programmi televisivi.

Lui, Leonardo Romanelli, per gli amanti della cucina, si può considerare un vero e proprio “guru”. Sa la storia di ogni pietanza ed è in grado di raccontarti cosa cucinavano e preparavano personaggi come Dante o Lorenzo il Magnifico. Per dire.

La cuoca capo, che oramai ci ha preso gusto, lo ha conosciuto durante la presentazione del suo libro “La birra in tavola e in cucina” e, dopo averci passato un piacevolissimo pomeriggio insieme, ha deciso di provare subito una sua ricetta.

Ecco quindi lo stufato alla birra!

Abbiamo tritato le carote, il sedano, le cipolle, l’aglio e il prezzemolo e li abbiamo fatti rosolare in un tegame con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Intanto abbiamo tagliato la carne a pezzetti piuttosto piccoli (avevamo anche una fetta di petto di tacchino e un pezzettino di scamerita di maiale) e l’abbiamo aggiunta nel tegame, mescolando per amalgamarla bene con le verdure soffritte per qualche minuto.

A questo punto abbiamo unito la birra e, appena è evaporata la parte alcolica, abbiamo aggiunto anche la salsa di pomodoro e le patate tagliate a tocchettini.

Mescoliamo con cura e regoliamo di sale e pepe.

Bagniamo con brodo vegetale e lasciamo andare la cottura a fuoco dolce e con tegame coperto per 30-40 minuti.

Per la birra, noi ne abbiamo scelta una del nostro territorio, ma voi potete aggiungere quella che più vi piace!

Grazie a Leonardo Romanelli per la ricetta e… per la dedica!


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