La spezia di questo mese di Ottobre è il nostro amato Zafferano. Il crocus sativus, o zafferano, è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia Minore e in molti paesi del Mediterraneo, e in Italia nella regione Marche, Umbria, Abruzzo, Toscana e Sardegna. Da questa pianta nasce un bel fiore il cui colore varia dal lilla chiaro al viola purpureo. All’interno della sua corolla si trovano, al termine di un filamento bianco, 3 stimmi di colore rosso vivo, e proprio da questi ultimi si ricava lo zafferano. La parola zafferano deriva dalla parola latina safranum, che a sua volta deriva dall’arabo zaʻfarān , che significa GIALLO.
Sin dall’antichità lo zafferano era considerato una spezia preziosa: in oriente si regalava per augurare vita lunga, prospera e tanta felicità; veniva utilizzato per dipingere gli abiti dei re Assiri, le scarpe dei re Babilonesi e le spose dell’antica Roma dipingevano il loro velo nuziale; Cleopatra , regina d’Egitto, colorava la sua pelle per dare un colore dorato; il dio Hermes lo utilizzava come spezia afrodisiaca.
Da sempre utilizzato in cucina, lo zafferano è simbolo di ricchezza : nel Medioevo 500gr di zafferano valevano quanto un cavallo. Ancora oggi per produrre un Kg di zafferano è necessario raccogliere circa 150.000 fiori e ci vogliono circa 500 ore di lavoro.
Oltre a regalare ai piatti bontà e sapore, lo zafferano ha il grande pregio di non apportare grassi e di avere grandi proprietà benefiche:
Super antiossidante, combatte radicali liberi e protegge dall’invecchiamento
Favorisce la digestione e la riattivazione del metabolismo
Siamo entrati nell’autunno, ma grazie a questa meravigliosa spezia, le nostre tavole questo mese di coloreranno di giallo oro e, come diceva Archestrato, cuoco e poeta greco, un pizzico di zafferano rende un piatto “degno delle divinità immortali”!