Una ricetta genuina, dove sono combinati alcuni importanti elementi simbolici come il pane e la frutta secca; il pane è sempre stato al centro sia degli antichi riti pagani che di quelli cristiani.
Si tratta di un dolce antico, citato per la prima volta nel XVIII secolo; il termine Zelten, si rifà a “selten”, una parola tedesca che significa “ogni tanto, talvolta”. Questo indica chiaramente che questo dolce era preparato soltanto durante le feste principali, come quelle di Natale; infatti, per tradizione viene consumato al rientro dalla Messa del 24 notte.
Ingredienti:
300 grammi di farina
1 bicchiere di grappa
1 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di miele
150 grammi di zucchero
200 grammi di uvetta sultanina
150 grammi di cedro
100 grammi di pinoli
300 grammi di noci e qualche gheriglio intero
300 grammi di fichi secchi
2 uova
1 pizzico di cannella
100 grammi di burro
Mettiamo l’uvetta a bagno nella grappa; sciogliamo il lievito in poca acqua tiepida, mettiamo la farina in una ciotola e formiamo una fontana. Uniamo il lievito, il miele ed un uovo. Impastiamo ed uniamo lo zucchero, la grappa, la cannella, il burro sciolto e la frutta secca spezzettata, lasciando da parte qualche gheriglio; prima di unire l’uvetta passa strizziamola bene. Lavoriamo con cura, imburriamo uno stampo e, aiutandoci con le mani, allarghiamo la pasta. A parte sbattiamo l’uovo, spennelliamo tutta la superficie e decoriamo con i gherigli. Cuociamo in forno caldo per circa 40 minuti a 180 gradi.