Lo zen e la cerimonia del tè. 「茶道と禅」

Creato il 17 maggio 2012 da Nekomartina

Il tè è un'opera d'arte, e solo la mano di un maestro può renderne manifeste le qualità più nobili. Ci sono tè buoni e cattivi, così come ci sono dipinti belli e brutti -questi ultimi sono più frequenti. Non esiste ricetta per preparare il tè ideale, così come non ci sono regole per creare un Tiziano o un Sesson. Ogni preparato di foglie ha una propria individualità, una particolare affinità con l'acqua e il calore, un patrimonio ereditario di ricordi da rievocare, un modo personale di narrare. Quante sofferenze causa il rifiuto della società di riconoscere questa semplice e fondamentale legge dell'arte e della vita! Lichihlai, un poeta Sung, afferma malinconicamente che tre sono le cose più deplorevoli al mondo: la rovina della migliore gioventù causata da un'educazione sbagliata, la degradazione dei bei dipinti provocata dall'ambiente del volgo, e l'assoluto spreco di buon tè causato da una manipolazione incompetente.

Anche per il tè, come per l'arte, esistono epoche e scuole. La sua evoluzione può essere suddivisa in tre fasi principali: quella del tè bollito, quella del tè sbattuto, e quella del tè infuso. Noi moderni apparteniamo a quest'ultima scuola. I diversi modi di gustare la bevanda denotano lo spirito dell'epoca nella quale ciascuno di essi fu predominante. Perché vivere significa esprimersi, e le nostre azioni inconsce rivelano sempre i nostri più intimi pensieri. Confucio diceva che "l'uomo non può nascondere nulla". Forse riveliamo troppo di noi nelle piccole cose perché abbiamo così poco da nascondere in quelle grandi. I piccoli avvenimenti della vita quotidiana illustrano gli ideali di un popolo, esattamente come i più sublimi voli della filosofia e della poesia. In Europa, le preferenze in fatto di annate di vino rivelano le idiosincrasie dei vari periodi storici e delle diverse nazionalità; allo stesso modo, gli ideali riguardo al tè caratterizzano i diversi atteggiamenti della cultura occidentale. [...]

Ho tratto questo testo dal libro di Kakuzo Okakura, originariamente scritto in inglese "The book of tea".

Il libro parla del modo in cui il popolo giapponese vive la cerimonia del tè, la filosofia che ci sta dietro. Se volete imparare a conoscere il "vero" Giappone ecco una lettura appropriata.

Maruchan マルチャン on May 17th, 2012 | File Under il thè giapponese 日本茶, thè giapponese * 日本茶*, usanze giapponesi * nihon no fuushuu* | No Comments -

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