Josefino docet, grazie ad un babymaster che ha perseguito l'anno scorso all'asilo barambembo, col gruppo dei mezzani (tradotto dal linguaggio barambesco sarebbero gli iscritti al secondo anno d'asilo). I vocianti bimbotti hanno imparato a dividere i rifiuti, hanno fatto una gitarella nel sentierino dietro l'asilo per raccogliere 2 bottiglie rotte e un pacchetto vuoto di chipster calpestando varie cacche di cane; e a fine anno si sono esibiti in un simpatico musical sfociato in rissa perchè le femmine avevano cantato due volta e i maschi una.
Anche nella casetta sul fiume suddividiamo gli scarti: l'umido, la carta-plastica-vetro, le batterie, i medicinali scaduti...poi c'è l'olio, l'acciaio....ecc.....ma per gestire il tutto dovrei comprare una discarica. Ho chiesto appunto al Bonaventura (mio marito) di comprarmi un apecross per facilitarmi il compito della distribuzione delle varie pattumiere ma mi ha risposto che se proprio insisto mi farà trovare una carriola sotto l'albero di Natale.
Il vero Guru della raccolta differenziata è invece mio fratello, lo zio Pom, l'uomo col dna fiscale...il choosy in grado di trasformare ogni occasione in una puntata di cold-case. Prima che lo zio Pom venga a trovarci, scorriamo tutto il rosario sperando che non debba utilizzare la pattumiera. Ogni volta che il rito vodoo non funziona, lui alza il coperchio del sacchetto nero e con dovizia chirurgica comincia a sezionarlo sul lettino operatorio.
Il latte con il tappo di plastica, non va bene, la busta di carta di carta con l'occhiello di plastica non va bene, lo spazzolino va staccato dalle setole, la carta unta non va nella carta ma nel nero, anche i tappi degli yoghurt si lavano e vanno nella plastica.....
Mia nonna black block ha deciso di evitare la tiritera, recintando la pattumiera col filo metallico.
Noi invece tra il serio e il faceto abbiamo inventato una nuova raccolta diferenziata: il secco. Il secco non è mio fratello che è magro ma non ancora da rottamare.
Nel sacco del secco infiliamo tutti gli avanzi secchi di pane, biscotti e bordini rotti di fette biscottate. Poi lo portiamo nel bosco o le buttiamo nel fiume sotto casa per gli animaletti.
L'idea è nata dalla fiaba di Hansel e Gretel e dalle manie differenziate dello Zio Pom. Speriamo che la nostra trovata non sia la stradina di mollica seguita dall'orso bruno avvistato al nostro paese un mese fa.....ma questa è un'altra storia.