Loano ai Mondiali Nuoto DSISO ben 34 medaglie per l’Italia. Un Successo foto Almanzi
LOANO- Bilancio largamente positivo per i mondiali di nuoto DSISO svoltisi nella piscina comunale di Loano. Oltre alle 34 medaglie conquistate dall’ Italia ( nell’ arco di una competizione caratterizzata dalla partecipazione di 210 atleti provenienti da 25 nazioni) da segnalare le migliaia di presenze in un periodo di bassa stagione che questo evento ha portato in Riviera. Inoltre residenti e non si sono resi conto dell’ importante passo avanti che sta avendo l’ integrazione delle persone disabili, anche in ambito sportivo e del grande impegno e generosità dimostrati dalle centinaia di volontari delle varie associazioni del comprensorio che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione. “ Trentaquattro medaglie- ci ha detto Dario Della Gatta, presidente del Comitato organizzatore- rappresentano un ottimo bottino per la nostra Nazionale a testimonianza dell’ eccezionale lavoro preparatorio da parte dei nostri tecnici. Il nostro è un grande movimento, sempre in crescita, e questi risultati fungeranno da traino per rinforzare la nostra base con nostri iscritti. Ringrazio tutti i partecipanti, tutti i volontari, tutti i nostri partner, tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per il miglior successo della manifestazione. Loano ancora una volta è stata all’altezza delle aspettative delle delegazioni straniere che si sono complimentate con noi”. Grande soddisfazione anche da parte degli amminsitratori locali: “ Abbiamo ancora una volta dimostrato – ha detto Remo Zaccaria, assessore allo sport a Loano- che la nostra passione ed impegno vengono premiati. Dopo i Global Games e gli Europei di Nuoto della Fisdir, Loano si è riconfermata città all’ altezza dei grandi eventi grazie ai suoi impianti ed all’ impegno di tutti. Un plauso va ai volontari che hanno saputo soddisfare tutte le esigenze degli atleti che hanno regalato al pubblico grandi emozioni con prestazioni di livello straordinario e nuovi record mondiali”. Molti i complimenti ricevuti anche per la logistica: “ La scelta dell’ accogliente complesso di Loano2- hanno detto i delegati stranieri- è stata azzeccata”. Anche i vertici regionali dell sport paralimpico parlano di bilancio postivo: “ I sesti campionati mondiali di nuoto per persone portatrici di sindrome di Down- ha detto Gaetano Cuozzo, presidente del Cip ligure- sono stati un successo dal punto di vistra sportivo ed una importante occasione di integrazione. Con piacere ho visto che fra i volontari impegnati c’erano molti studenti delle scuole superiori di Loano, Finale Ligure e Genova e che hanno svolto questo servizio con grande passione ed impegno”. Migliaia di persone hanno sempre riempito la piscina ed il palazzetto: “ E’ stato – ci ha detto con soddisfazione il sindaco di Loano Luigi Pignocca- un grande evento di sport. Compito delle istituzioni è premiare il valore sportivo degli atleti del proprio territorio ma anche celebrare lo sport come finalizzazione di un processo di socializzazione e stimolo”.
Fra le tante associazioni ed i volontari che si sono impegnati da segnalare la Croce Rossa Italiana, la Protezione civile, il Csen regionale e nazionale, il Panathlon, gli studenti dell’ Istituto “ Falcone “ di Loano del “ Migliorini” di Finale Ligure, la Uildm ( Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) provinciale, sede di Albenga e le locali società sportive e di volontariato. Partners molto attivi dell’ evento sono stati inoltre Confindustria Liguria, Enac, Aeroporto di Genova, Fondazione De Mari, Con. Te. Co, Graphicopy, Frantoio Magnone ed Alisea. Il Comitato Organizzatore Locale ha voluto anche ringraziare Costa Crociere, Acquario di Genova, AMT Genova, Bicu e Adhoc Italia per la collaborazione. Dal punto di vista sportivo il medagliere finale è stato per le prime dieci posizioni il seguente: Australia 32 ori, 13 argenti, 12 bronzi; Italia 12 ori, 9 argenti, 13 bronzi; Sud Africa ( 8- 6- 5); Gran Bretagna ( 7- 3- 5); Messico ( 5-8-5); Brasile ( 4-4-4); Danimarca ( 3-1-1); Venezuela ( 2-2-3); Portogallo ( 2-1-1) e Svezia ( 2-1-0).
CLAUDIO ALMANZI