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Loano: convegno su cura familiare

Creato il 16 febbraio 2013 da Yellowflate @yellowflate

images (79)Un convegno per richiamare l’attenzione sull’ importante ruolo che svolgono tutti coloro che si impegnano nella cura familaire di soggetti malati, anziani e deboli. Il convegno dal titolo “Il lavoro di cura familiare: family caregiver o mulo da soma?” si è svolto con successo nella Sala consiliare del palazzo Doria. Il convegno è stato promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Loano in collaborazione con l’associazione Dopodomani Onlus, la cooperativa sociale I.So Theatre, nell’ambito delle iniziative “Loano per la famiglia”. I relatori sono stati la dottoressa Cecilia Machisio, gli avvocati Marco Vorano e Salvatore Nocera, i dottori Giorgio Genta e Mario Espa ed il professor Dario Petri. A moderare gli interventi è stata la dottoressa Barbara Visentini. “ Fra i temi trattati- dicono gli organizzatori- vi sono stati la proposta di riconoscimento, in armonia con la legislazione europea vigente, di carattere normativo, sanitario e previdenziale, del ruolo di cura del caregiver familiare, definendo i vantaggi e i costi per la comunità che deriverebbero da tale riconoscimento”. Il ruolo del caregiver familiare è divenuto ormai davvero importante, in una società sempre più anziana. Ma questo ruolo è ricoperto non solo da chi segue i propri cari anziani, ma anche da quei molti che offrono cura al proprio familiare che, a causa di una malattia, o disabilità grave, richiede assistenza vigile e continua 24 ore su 24, per tutto l’anno. In una situazione impegnativa come questa tuttavia al caregiver familiare non viene riconosciuto alcun diritto: non può ammalarsi, non può riposare, non può accedere ad una pensione dignitosa. Insomma è un paria senza voce, ed è anche a volte l’unica voce dell’assistito. “ Il suo lavoro – dicono gli organizzatori- è ricco di “saperi” e di buone prassi derivate dalla relazione d’amore con il familiare assistito, per il quale svolge compiti sanitari, riabilitativi, educativi, amministrativi e di mediazione sociale”. Al convegno partecipato anche il Sindaco di Loano Luigi Pignocca,  l’Assessore Regionale ai Servizi Sociali Lorena Rambaudi, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Loano Luca Lettieri, il Presidente della Commissione Regionale Sanità e Sicurezza Sociale Stefano Quaini, il Presidente del Distretto Sociosanitario Finalese, Gianmario Massazza. In occasione del convegno è stata tenuta aperta la mostra “Il cervello accessibile”, allestita a Palazzo Doria. “ Si tratta- dice Adalberto Guzzinati gironalista e critico d’arte- di un interessante percorso grafico che presenta  23 opere dedicate al tema della disabilità, selezionate tra i lavori  prodotti dagli studenti della Scuola Internazionale  Comics  di Reggio Emilia”. La mostra resterà aperta fino al 21 febbraio, in orario di apertura degli uffici del palazzo comunale di Loano.
CLAUDIO ALMANZI


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