Lockdown pro: proteggiamo i nostri dati da sguardi indiscreti

Creato il 15 luglio 2014 da Enjoyphone

Lockdown pro: proteggiamo i nostri dati da sguardi indiscreti
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Vi sarà capitato di prestare il telefono a qualche amico per mostrargli delle foto o qualche post divertente su Facebook. E magari questo amico, spinto dalla curiosità inizia ad aprire le vostre app, che contengono informazioni che volete mantenere riservate. In questo caso vi serve un’app come LockDown.

LockDown è una app disponibile su Play Store in versione gratuita con alcune opzioni sbloccabili al costo 1,03€.

La prima operazione da eseguire all’avvio di LockDown è quella di impostare un sistema di sicurezza che potrà essere il classico PIN numerico di 4 cifre, un’operazione matematica o con la classica funzione di sblocco con pattern. Fate attenzione a ricordare bene passowrd o sequenza perchè serviranno ogni volta che eseguirete l’app.

Una volta sbloccata l’app vi troverete nella schermata principale con l’elenco delle applicazioni per le quali potrete attivare il blocco. Una volta “bloccata” un’applicazione, per eseguirla vi verrà richiesto il metodo di sblocco che sarà l’unico metodo per accedere a quella determinata app.

Ovviamente proteggere un’app con un sistema così invasivo può portare ad effetti indesiderati. Provate ad immaginare questo scenario: il vostro telefono segnala che è arrivato un nuovo messaggio, la vostra ragazza/fidanzata/moglie/compagna prende “cortesemente” il telefono e prova a guardare chi vi ha scritto. Non dovrebbe ma diciamo che lo fa per gentilezza, per risparmiarvi la “fatica” di prendere il telefono. Cosa penserà vedendo che l’app degli SMS chiede una password: che avete un’altra e non volete che lei lo sappia. Per risparmiarvi queste problematiche gli sviluppatori di LockDown hanno inserito un’opzione chiamata “Crash simulato”. In pratica avviando l’app bloccata apparirà un messaggio di errore generico che potrete facilmente giustificare con un “Dannata samsung” o “Maledetta Sony”, giusto per citare un paio di produttori a caso.

 

La funzione Crash simulato si attiva semplicemente tenendo premuto per un secondo sull’app desiderata. Il risultato, come potete vedere, è sufficientemente credibile per l’utente medio. Starà a voi simulare un ripristino dell’app per tranquillizzare la vostra donna.

Una funzione molto interessante, sbloccabile però solo a pagamento, è Observer. Questa funzione permette di monitorare cosa succede al telefono e di mandarvi un messaggio con la foto di chi sta “maneggiando” il vostro terminale e l’elenco delle app che sta tentando di aprire. Utile, come sopra, nel caso abbiate un compagno/a molto geloso.

Potrete salvare le impostazioni e ripristinarle in caso di reset, Utlizzare LockDown come blocca schermo e prevenire la chiusura/disinstallazione di LockDown dal ricco menu che apparirà con uno swipe da sinistra.

Vi lasciamo con il link per scaricare LockDown dal Play Store e aspettiamo i vostri commenti su questa app.

Lockdown pro: proteggiamo i nostri dati da sguardi indiscreti
Irven Zanolla


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