Tutti lo sanno.
Tutti sanno, quanto io ami l'internazionalità, le diverse culture e quanto, io, sia curiosa. Forse perché vivo in Italia, ma ho madre argentina, forse perché mio padre mi ha instillato l'amore per i viaggi, la scoperta e per la navigazione, forse perché vivo in una famiglia di curiosi, sempre pronti a viaggiare, a visitare e a scoprire posti, luoghi, cose, lingue e gusti diversi...
Detto ciò, potete immaginare da soli quanto io ami le cene di famiglia o quelle in altre case; dove si scopre sempre qualcosa di diverso... magari, semplicemente, un piatto rivisitato o preparato in maniera diversa da come lo prepariamo noi. Per non parlare, poi, del fatto che vededere posti e case, persone e talvolta lingue mi esalta parecchio! Beh.. penso trasparisca che per me la diversità è qualcosa di magnifico e fondamentale, anche se a volte complesso.
Dunque, torniamo a noi: oggi vi presento un progetto!
Desidero proporvi, una volta al mese, una ricetta di un libro cult argentino, quello di Doña Petrona C. de Gandulfo.
Premessa: La cucina argentina non ha una vera e propria tradizione (ha dei piatti tipici, ma sono piuttosto recenti), perché, come la sua popolazione è un misto di tantissime culture; quindi nelle ricette si possono ritrovare modalità di preparazione francesi, ingredienti inglesi, piatti tipici italiani - addirittura regionali (come la fainà genovese) - e molto altro ancora.
Vi tradurrò la ricetta così come si presenta e poi vi fornirò la mia versione, senz'altro più light, perché, sì, scoprirete che la Signora è fin troppo gentile con i grassi.
La prima ricetta che ho scelto è, però, tipicamente Argentina.
Locro Argentino
Storia e curiosità
Locro - in lingua quechua rucru o lucru - è una minestra a base di mais (bianco).
Ne esistono moltissime ricette, ma la base è sempre la stessa: cottura lenta, verdure e mais.
La tradizione Argentina vuole che lo si mangi per celebrare il 25 Maggio, giorno in cui si conmemora la formazione del primo governo patrio o durante i matrimoni.Locro è anche una figura della mitologia greca, ed è figlio di Zeus e di Mera.
Ingredienti
per quattro persone.
250 g / 350 g di mais già sgranato o 2/3 pannocchie (si può, anzi sarebbe meglio usare, il mais bianco... qui non si trova)
350 g di carne rossa
50 g di burro
brodo di verdure
una carota
2 patate medie (o una batata e una patata)
un piccolo porro (metà)
una cipolla gialla
mezzo peperone (o rosso o giallo)
un gambo di sedano
sale
comino in povere
paprika dolce
facoltativi
salsiccia (chorizo)
peperoncino piccante
spezie a gusto
zampe di maiale 100 g
cotenna 60 g
aglio
olio di mais
olio piccante
pancetta 100 g
zucca
Procedimento
Mettere a bollire in mezzo litro d'acqua il mais sgranato o le pannocchie.
Tagliare a cubetti sedano, porro, cipolla, carota, patate e peperone. In una pentola e sciogliete il burro, mettete a dorare le cipolle ed il porro, a fuoco lento, dopo 10 min. aggiungete le carote, le patate e poi sedano e peperone. Scolare ed eventualmente sgranare il mais, versarlo nella pentola dove avete messo a soffriggere il resto. Aggiungere del brodo. Dopo 20/30 minuti di cottura a fuoco medio, salare e versare del brodo e la carne tagliata a pezzetti.
Io ho usato del pollo, solitamente si usa della carne rossa, o del maiale e della salsiccia tipica detta chorizo.
Si fa cuocere per altri 20/30 min. (anche di più, più cuoce più è gustoso!) sempre aggiungendo del brodo. A fine cottura però deve rimanere piuttosto denso. Speziare.
Si serve ben caldo (non rovente).
Vi giuro: una delizia.. e che profumino... è stato spazzolato da tutti!
P.S.: ci sono tanti modi per fare il locro. Potete usare mais e fagioli insieme o fprepararlo con del farro o dell'orzo. Il procedimento è lo stesso.
Felice giornata,
Giorgia
per quattro persone.
250 g / 350 g di mais già sgranato o 2/3 pannocchie (si può, anzi sarebbe meglio usare, il mais bianco... qui non si trova)
350 g di carne rossa
50 g di burro
brodo di verdure
una carota
2 patate medie (o una batata e una patata)
un piccolo porro (metà)
una cipolla gialla
mezzo peperone (o rosso o giallo)
un gambo di sedano
sale
comino in povere
paprika dolce
facoltativi
salsiccia (chorizo)
peperoncino piccante
spezie a gusto
zampe di maiale 100 g
cotenna 60 g
aglio
olio di mais
olio piccante
pancetta 100 g
zucca
Procedimento
Mettere a bollire in mezzo litro d'acqua il mais sgranato o le pannocchie.
Tagliare a cubetti sedano, porro, cipolla, carota, patate e peperone. In una pentola e sciogliete il burro, mettete a dorare le cipolle ed il porro, a fuoco lento, dopo 10 min. aggiungete le carote, le patate e poi sedano e peperone. Scolare ed eventualmente sgranare il mais, versarlo nella pentola dove avete messo a soffriggere il resto. Aggiungere del brodo. Dopo 20/30 minuti di cottura a fuoco medio, salare e versare del brodo e la carne tagliata a pezzetti.
Io ho usato del pollo, solitamente si usa della carne rossa, o del maiale e della salsiccia tipica detta chorizo.
Si fa cuocere per altri 20/30 min. (anche di più, più cuoce più è gustoso!) sempre aggiungendo del brodo. A fine cottura però deve rimanere piuttosto denso. Speziare.
Si serve ben caldo (non rovente).
Vi giuro: una delizia.. e che profumino... è stato spazzolato da tutti!
P.S.: ci sono tanti modi per fare il locro. Potete usare mais e facioli insieme o farlo con del farro o dell'orzo. Il procedimento è lo stesso.