Gli studenti algerini stanno conducendo a livello nazionale una raccolta di medicine da inviare nella Striscia di Gaza per favorire l’assistenza delle vittime del conflitto armato con Israele.
La campagna, riferisce la stampa locale, si affianca ad altre iniziative di solidarietà sia della società civile che del governo.
A impegnarsi sono stati anche gli organizzatori del Festival musicale di Timgad, che devolveranno in favore delle vittime del conflitto il ricavato dei concerti.
A livello ufficiale, invece, gli aiuti di Algeri sono stimati in 25 milioni di dollari.
Poco importa che Israele critichi questo genere d'iniziative.
Le popolazioni civili, vittime della conflittualità, non hanno niente a che spartire con la politica di Hamas e i giochi delle lobbies.
E , sopratutto, accanto alle sofferenze reali quotidiane, mancano di tutto.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)