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LODI. Domani blitz degli allevatori che assedieranno la sede della Lactalis nel lodigiano.

Creato il 06 novembre 2015 da Agipapress
LODI. Domani blitz degli allevatori che assedieranno la sede della Lactalis nel lodigiano.LODI. Come avevamo annunciato domani parte la guerra del latte. A Ospedaletto Lodigiano, infatti, in via Guglielmo Marconi, 10 si daranno appuntamento fin dalle prime ore del giorno gli allevatori di Coldiretti provenienti da diverse regioni e cingeranno d’assedio il centro di distribuzione dei prodotti della multinazionale del latte francese Lactalis, che dopo aver conquistato i grandi marchi nazionali Parmalat, Galbani, Invernizzi e Locatelli è diventata il primo gruppo del settore. LODI. Domani blitz degli allevatori che assedieranno la sede della Lactalis nel lodigiano.
Gli allevatori italiani chiedono il rispetto della legge 91 del luglio 2015 che, in esecuzione dei principi comunitari, impone che il prezzo del latte alla stalla debba commisurarsi ai costi medi di produzione come emerge dal Dossier “L’attacco al latte italiano, fatti e misfatti” che sarà presentato nell’occasione alle ore 9,30. LODI. Domani blitz degli allevatori che assedieranno la sede della Lactalis nel lodigiano.Nell’ultimo anno si è verificata una vera strage delle stalle con l’Italia che rischia di perdere per sempre la propria produzione di latte che agli allevatori viene sottopagata al di sotto dei costi di produzione, su valori che non consentono neanche di dare da mangiare agli animali e costringono alla chiusura, con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti. La vita o la morte delle stalle italiane dipende da pochi centesimi al litro di latte prodotto. Ad avvantaggiarsene sono le importazioni di bassa qualità che vengono spacciate come Made in Italy per la mancanza di un sistema trasparente di etichettatura.  Gli allevatori italiani si ribellano e prendono d’assedio con un vero blitz obiettivi sensibili e significativi.


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