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Logitech G502 Proteus Spectrum - Recensione

Creato il 28 gennaio 2016 da Intrattenimento

Dopo la presentazione del CES è arrivato il momento di recensire il nuovo gaming mouse di Logitech

Il CES assume ogni anno sempre maggiore importanza nel mondo videoludico. Tutto il meglio della tecnologia presente e futura si ritrova a Las Vegas all'inizio di gennaio per inaugurare il nuovo anno, e i produttori di periferiche per PC scelgono questo prestigioso palcoscenico anche per i loro prodotti dedicati al gaming preferendo lasciare all'E3 e alla GamesCom annunci minori. E così Logitech ha presentato la nuova linea di periferiche tra cui alcuni modelli indirizzati proprio ai videogiocatori, tra cui il mouse G502 Proteus Spectrum che migliora marginalmente il modello dell'anno scorso aggiungendo una nuova gestione dei led e l'illuminazione programmabile con 16.8 milioni di colori. Il mouse sotto la scocca rimane il medesimo, con il sensore attualmente più avanzato sviluppato dall'azienda di Losanna e altamente personalizzabile. Noi abbiamo avuto l'opportunità di provarlo a poche settimane dalla presentazione passando una decina di giorni in sua compagnia, utilizzandolo un po' in tutte le tipologie di giochi per farci un'idea più precisa della versatilità di questo mouse.

twittalo! Il Logitech G502 Proteus Spectrum migliora il modello precedente puntando sulla personalizzazione

Evoluzione della specie

Il nuovo mouse del produttore svizzero è una versione avanzata del G502 Proteus Core, con il quale condivide praticamente tutto, compresi ovviamente l'estetica e il design.

Logitech G502 Proteus Spectrum
Esteriormente infatti è pressoché impossibile distinguere i due modelli, con quello nuovo che ricalca in tutto e per tutto il precedente. Tasti neri, rivestimento in gomma scura e dettagli in plastica lucida, naturalmente nera, danno al mouse un look aggressivo nonostante la mancanza di colori accesi e di una massiccia illuminazione, elementi spesso presenti nei prodotti indirizzati ai videogiocatori. Al di fuori della lettera G, marchio di fabbrica della linea di prodotti, che campeggia sul dorso illuminata da un led dedicato e i tre indicatori sul tasti sinistro, tutto fa pensare che questo possa essere un mouse da utilizzare senza troppi grattacapi anche in ambienti più formali o lavorativi, senza il pensiero di dare troppo nell'occhio. La presa è molto comoda a patto di essere destrorsi e il rivestimento in gomma aiuta garantendo un grip solido anche dopo lunghe sessioni di utilizzo, evitando particolari problemi di sudorazione eccessiva. Oltre ai due tradizionali tasti frontali, il G502 Proteus Spectrum presenta altri 9 tasti programmabili tra cui l'immancabile selettore che modifica all'istante la regolazione dei DPI, passando da 200 a 12.000 in tre intervalli segnalati sul lato sinistro del mouse da un'apposito indicatore LED. Come detto infatti, il sensore è sempre il PMW3366 sviluppato internamente, che minimizza l'accelerazione per aumentare l'efficacia di puntamento. Spostarsi lungo tutto lo schermo può essere una questione di frazioni di secondo visto l'elevato valore di DPI supportato dal sensore, ma una volta iniziato a giocare saranno in pochissimi coloro che effettivamente sfrutteranno al massimo questo valore senza trovare il mouse ingestibile. Tuttavia, il trend è oramai consolidato tra produttori che fanno a gara ad aumentare le caratteristiche dei loro prodotti con una fetta esigua di acquirenti che poi le utilizzeranno realmente.

Personalizzazione cromatica

Ogni tasto è liberamente personalizzabile utilizzando il software apposito da scaricare dal sito Logitech, che permette di assegnare ad ognuno specifiche funzioni (come il lancio delle granate negli sparatutto) oppure macro più elaborate (utili soprattutto negli strategici).

Logitech G502 Proteus Spectrum
Grazie alla memoria integrata si possono impostare fino a 3 profili legati a specifiche applicazioni presenti sul PC, cosicché una volta lanciato il gioco desiderato, il mouse sarà già pronto con tutte le modifiche all'attivo senza bisogno di intervenire ogni volta per caricare il preset desiderato. Allo stesso modo possiamo intervenire sull'illuminazione scegliendo tra 16.8 milioni di colori e numerosi effetti di frequenza e intensità differente. È inoltre possibile sincronizzare le sequenze e gli effetti luminosi con gli altri dispositivi della linea Logitech G in modo tale che tutti abbiano la stessa illuminazione. Tralasciando l'estetica e passando all'atto pratico, il G502 Proteus Spectrum dispone di cinque pesi da 3,6 grammi da posizionare sulla parte inferiore per modificarne peso e bilanciamento in base al proprio stile di gioco, aumentando ulteriormente le possibilità di personalizzazione. Testandolo su un buon numero di titoli differenti, ma anche con programmi legati alla produttività, non possiamo fare altro che confermare l'ottima qualità del prodotto, solido e molto versatile. Il mouse è comodo, leggero, garantisce un ottimo grip e una presa salda anche durante lunghe sessioni di gioco e i piedini ad attrito ridotto lo fanno scivolare da una parte all'altra del mousepad senza intoppi o imperfezioni nella traiettoria. Passare da un profilo e l'altro al volo permette di districarsi agevolmente sia con un fucile da cecchino che con un mitragliatore, passando agilmente da un frenetico shooter multiplayer e un più tranquillo action in prima persona. In definitiva si tratta di un ottimo mouse, che non fa altro che aggiungere un nuovo tipo di illuminazione completamente personalizzabile senza far lievitare ulteriormente un prezzo già di per sé non molto appetibile.

Pro

  • Tanta personalizzazione
  • Ottima qualità costruttiva

Contro

  • Solo per destrorsi

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