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Lolita

Da Olivierifrancesco



In nome del padre del figlio e dello spirito santoMi sono imbavagliata la vaginaHo preso ago e filo Un macramè tra la clitoride e lo sfintereLa trama di Penelope che chiude ogni desiderioLe mura dove vivevo e studiavo avevano l’odore di gonne e incensoLe porte di legno che delimitavano gli spazi proibiti da quelli accessibili avevano nelle venature le ferite di pugni ricolmi di solitudineL’alba e il tramonto erano i momenti in cui Dio si assentava per meE si pregava  In latinoE si parlavaIn italianoE si odiava In dialettoPrendi ago e filoL’uncinetto è quello che fa per te bella ragazzaLe altre femmine del collegio erano obbedienti alle regole Io noLeggevo di nascosto da tutte Lolita E godevo ad ogni parola che scorreva davanti ai miei occhiNabokov era il mio dioLa mia Bibbia personaleLolita luce della mia vita fuoco dei miei lembiMio peccato anima miaLo-li-taLa punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere al terzo contro i dentiLo.li.ta. E mi bagnavoSempreDio non odiarmi ti pregoAmo la carne amo la voglia di essere donnaQuesto è un carcere Dio non odiarmi ti pregoAiutami a fuggireAiutami a trovare l’amore della mia vitaTe lo supplico Dio te lo supplicoSe davvero esisti strappami da questa torturaPrendi ago e filoL’uncinetto è quello che fa per te bella ragazzaVedi questo rosario che entra in me?Vedi queste preghiere di perle che arrivano al mio utero?E mi maledico perché sono una sgualdrinaUna lolita che gode in silenzio nel buioLa punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere al terzo contro i dentiLo.li.ta.Dio ti piace come mi tocco?Come mi penetro nella carne che mi hai cucito addosso su questa anima ribelle?Ti piace o no?Rispondi cazzoRispondimiIn nome del padre del figlio e dello spirito santoMi sono imbavagliata la vaginaHo preso ago e filo Un macramè tra la clitoride e lo sfintereLa trama di Penelope che chiude ogni desiderio

©OlivieriFrancesco


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