Acqua, colline e produttive pianure: ecco i tre elementi che risaltano agli occhi osservando il paesaggio della provincia di Pavia. Sviluppato nella fascia meridionale della Lombardia, quasi “custodito” fra il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Liguria, questo territorio deve la sua inclinazione agricola a specifiche peculiarità ambientali, oltre che ad interventi dell’uomo come la bonifica, avviata già nel Medioevo, di vaste aree originariamente paludose. Il capoluogo Pavia e la città di Vigevano sono probabilmente i due centri più noti, ma l’intera provincia è disseminata di siti di interesse storico-artistico e naturalistico, in grado di offrire un caleidoscopio di proposte al visitatore curioso. Si passa da un affascinante giro in barca lungo le acque del fiume Ticino al contatto diretto con la produzione agricola e con la natura negli agriturismi vicino Pavia , da una visita al “Giardino Alpino” di Pietra Corva che raccoglie oltre 1000 specie vegetali del fino ad un salto indietro nel tempo, tra le fortezze e i manieri, tra cui la Rocca di Valeggio o il Castello Visconteo di Voghera.
La Certosa di Pavia: un gioiello da non perdere
A meno di dieci chilometri dal centro di Pavia, si trova uno dei monumenti più importanti della Lombardia e d’Italia. La celebre Certosa venne edificata a partire sul finire del XIV secolo come monastero maschile per volere del Duca Gian Galeazzo Visconti. La sua struttura è molto articolata e si compone di numerosi edifici, oggetto di integrazioni e ampliamenti che si protrassero nel tempo; con gli anni si è anche impreziosita grazie al contributoro di numerosi artisti e scultori. Oltre ai luoghi più direttamente connessi con la vita monastico, il sito è stato dotato di un museo e di una gipsoteca. Ulteriori informazioni utili per la visita sono disponibili in questo link
I prodotti tipici e i vini del Pavese
Il riso e i vini sono i protagonisti dell’ enogastronomia pavese. La provincia di Pavia, con oltre 80.000 ettari di risaie*, è la prima in Italia per la produzione di riso, concentrata soprattutto nella zona della Lomellina. L’Oltrepò, al confine con la Liguria e a sud rispetto al corso del fiume Pò, è da secoli un’area vinicola di pregio: il Barbera, il Bonarda, il Moscato, il Pinot grigio e il Pinot nero sono alcuni dei D.O.C. locali. Anche la carne di maiale figura tra le eccellenze pavesi, grazie a salumi come il “Salame di Varzi”, al cotechino e al sanguinaccio; un discorso a parte va riservato all’allevamento dei bovini di razza Varzese, unica specie autoctona della Lombardia, da poco di nuovo presente in questa provincia. Sul fronte dell’agricoltura altre tipicità sono gli asparagi di Cilavegna e le cipolle rosse di Breme.
*Dati della Camera di Commercio di Pavia
Post scritto da Valentina Silvestrini
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