Eccoci tornati da Londra!
Già sento una certa malinconia...
quella pioggerellina fitta fitta del mattino, la metro affollatissima nell'ora di punta,
l'english breakfast e i fish and chip,
Regent Park e quel grigio del cielo che fa da sfondo ad una città che non ha paura dei colori...
le porte di mille sfumature delle casette basse del centro, ognuna con una sua personalità,
ognuna con un sua storia...
e poi la sorpresa di perdersi nella City e di trovare in mezzo ai palazzi luccicanti un quartierino pieno di negozi di tessuti africani polverosi e un pò puzzolenti...
le vie fuori mano dove gli atelier di giovani creativi sono uno di fianco all'altro, piccoli e un pò caotici, moderni e antichi nello steso tempo...
i negozi di tessuti nascosti nelle viette dietro Regent Street, piccoli templi per chi ama passamanerie, tele giapponesi e sete che vengono da tutto il mondo
...
Londra è il Paradiso delle nuove tendenze e della vita frenetica che scorre veloce senza lasciare indietro nulla,
una città sorprendente, che muta con la rapidità delle stagioni, dando l'impressione che l'errore non esista e che la legge sovrana sia quella della SPERIMENTAZIONE
Samuel Johnson
“Londra malinconica- a volte immagino che le anime perdute della gente siano costrette a vagare per le strade di questa città in modo perpetuo. Uno le sente passare accanto come un soffio d’aria”
William Butler Yeats
A presto!!!