Odalische, pirati, mercanti di schiavi e un sultano scintillante di gioielli: benvenuti nell'incredibile mondo de Le Corsaire.
Un racconto contorto di amore, tradimento e di doppio gioco, l'opera è una fantasia orientalista liberamente ispirata a un poema di di Lord Byron (1814), Il corsaro (The Corsair). Musicato da Adolphe Adam e con coreografie di Joseph Mazilier, Le Corsaire debutto' all'Académie Royale de Musique di Parigi il 23 gennaio 1856; durante il XIX e il XX secolo il balletto subi' molte revisioni e rimaneggiamenti e da molti anni non viene rappresentato per intero. E non sorprende. Che il balletto in questione è una sorta di pastiche letterario senza capo ne' coda dove la trama è una flebile scusa per Alina Cojocaru (l'ex-stella del Royal Ballet nonché una delle più grandi ballerine drammatiche del mondo), Vadim Muntagirov e Yonah Acosta (nipote del grande Carlos Acosta star del Royal Ballet) dell'English National Ballet (ENB) fare sfoggio di bravura. E che bravura! E che costumi! E che performances! Assolutamente mozzafiato. E, trama a parte, a vederli danzare pare che tutti quanti si divertano davvero un mondo...
Le Corsaire è il primo balletto integrale commissionato da Tamara Rojo da quando ha assunto la direzione dell'ENO (English National Opera) l'anno scorso. E visto questo, davvero non vedo l'ora di vedere i prossimi...
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