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London eye vista dal basso e una cena "organica"

Creato il 02 novembre 2010 da Girovaga
Visto che qualche giorno fa ho inaugurato la mia rubrichetta My London Guide dove ho raggruppato i miei precedenti post su Londra, non potevo farvi mancare qualche nuovo suggerimento sulla capitale inglese.
Nella mia ultima incursione ottobrina, Londra è riuscita come sempre a regalarmi qualcosa di nuovo, ovvero un traghetto, una vista della Ruota [London Eye] e di tante altre bellezze cittadine dal basso- prospettiva Tamigi. Vado a spiegare: per raggiungere casa di un amico a Canary Wharf mi sono servita, anzichè della metropolitana, del traghetto che- nel mio caso- partiva da EmbankmentNon si tratta di una sorta di turistico Bateau Mouche francese, studiato a bella posta per i turisti, ma di un normalisimo traghetto usato tutti i giorni anche dai pendolari, per lavoro ecc. che si può prediligere all'Underground londinese su certe tratte. Il biglietto è piuttosto conveniente e si paga un'aggiunta al ticket della metropolitana o all'Oyster (abbonamento in forma di tessera magnetica). Quindi spostarsi da una parte all'altra della città per dovere o per normali commissioni diventa più caratteristico, potendo ammirare famosi monumenti e palazzi di Londra in una prospettiva nuova, dal basso verso l'alto, dalle acque del Tamigi in su. Ed il tutto diventa ancora più magico se si prende il traghetto di sera, come è capitato a me.Sul mio percorso ho "incontrato" la London Eye e la cattedrale di St. Paul illuminate, l'immancabile "supposta" di Bank, il London Bridge.Esperienza fantastica, da non dimenticare.Posti a sedere disponibili all'esterno e all'interno.Al di là di questo traghetto, nel caso vogliate osare qualcosa di più, c'è anche la possibilità di prenotare imbarcazioni diverse, con balli, cene e feste a bordo. In tal caso credo che l'operazione sia un tantinello più costosa!
Stesso week-end, altra sera: ho da raccontarvi l'esperienza culinaria al SAF di Shoreditch.Definirlo un ristorante vegetariano è riduttivo......il Saf autodefinisce la sua cucina "organica" e "botanica".Ci sono stata portata dal mio compagno che mi ha fatto una sorpresa....è infatti un localino di atmosfera, per lo più con tavolini per due, lampade molto carine, luce soffusa.
Il menu non è particolarmente vasto; noi non siamo arrivati prestissimo e quindi alcune pietanze non c'erano più- peccato!!!Il/la cameriere/a vi darà una descrizione del piatto al momento di servirlo in tavola e soprattutto vi spiegherà che la maggior parte dei cibi da SAF non viene riscaldata al di sopra di una certa temperatura, perchè un eccessivo calore impoverisce le materie prime.Senz'altro c'è molta attenzione nella preparazione dei piatti e nel modo di presentarli (la mia ricetta malese è stata servita in una sorta di scodella obliqua). Se tornassi indietro non ordinerei però una sola portata principale ma farei piuttosto un assaggino di più antipasti che-dalla descrizione sul menu- mi sembravano interessanti, ma che purtroppo mi son lasciata scappare.
Come vino io ho preso uno squisito Syrah, ma c'è un'ottima e vasta scelta di cocktail analcoolici, naturali ed organici e anche molto originali!


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