La Scherma da sempre è considerata la miniera dello sport azzurro. Ne è la conferma il medagliere storico a Cinque Cerchi, dove siamo la nazione leader in fatto di ori conquistati (45), anche se seguiti da vicino dai cugini francesi (44). Lontana l`Ungheria -terza forza olimpica-, a quota 34 ori. Ed è anche del Bel Paese l´atleta con più allori della storia: si tratta di Edoardo Mangiarotti (6 ori, 5 argenti, 2 bronzi), che con 13 podi distanzia l`ungherese Gerevich di 3 lunghezze (7-1-2).
Anche per questa edizione di Londra2012, la nazionale azzurra sarà una corazzata impressionante: solo nella spada maschile (in cui si disputerà solo la gara individuale) non abbiamo fatto l`en-plein di pass olimpici. Clamorosamente Tagliariol -campione a Pechino08- ha mancato la qualificazione, ma comunque saremo ben rappresentati da Paolo Pizzo, tra l`altro campione mondiale 2011 nella sua Catania. Ricordiamo che per questa edizione a Cinque Cerchi, mancheranno la prova a squadre sia della spada maschile sia della sciabola femminile, secondo la rotazione applicata dal CIO ogni 4 anni.
Dunque, saranno 10 le medaglie d`oro da assegnare in questa disciplina. E, a nostro parere, ben la metà di esse le possiamo portare a casa noi, il che ci darebbe una carica importantissima anche per il medagliere finale della rassegna britannica.
Ma vediamo, arma per arma, qual è la situazione degli azzurri e i nostri pronostici. Nel fioretto siamo la prima potenza al mondo e sarebbe quasi un 'fallimento' non aggiudicarsi i 4 ori in ballo. Valentina Vezzali -assieme al Dream Team femminile- cercherà di arrivare ai 7 ori personali (già ne ha 5 in bacheca), un record che sarebbe inavvicinabile, almeno nei prossimi decenni a venire. Ma, curiosamente, la nostra "quasi sicura" portabandiera a Londra dovrà guardarsi attorno proprio nel "giardino di casa". Infatti, le principali rivali della jesina per il gradino più alto del podio saranno le sue compagne di Dream Team, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo. Anche nel fioretto maschile il podio più alto non dovrebbe sfuggirci sia nell`individuale che a squadre, con i nostri moschettieri Cassarà, Baldini, Aspromonte e Avola. Comunque, i nostri dovranno stare attenti al tedesco Joppich e ai funanboli cinesi. Molto dipenderà dal fattore mentale; ovvero gli azzurri dovranno sentirsi una vera squadra nel vero senso della parola, lasciando da parte gli interessi personali in funzione del blocco.
Nelle altre armi, il quinto oro potrebbe arrivare dalla sciabola maschile (sia con Aldo Montano o con la squadra), ma anche dal campione mondiale della spada Paolo Pizzo. Non scordiamoci neanche della forza esplosiva della nostra squadra rosa di spada, capace di battere tutte le rivali ma anche di essere eliminata al primo turno. Infine, l`esperienza di Gioia Marzocca nella sciabola femminile potrebbe riservarci anche un gradito podio al cospetto delle favorite americane.
In conclusione, abbiamo le capacità e la forza per conquistare in questo sport un bottino di 4-5 ori e dai 7 ai 10 podi in totale. Come sempre, la scherma dovrà essere il traino vincente della nostra spedizione in Gran Bretagna. In questo senso, anche le altre discipline sarebbero psicologicamente favorite, in modo da costruirci un medagliere veramente importante. Cari amici, alla prossima rubrica!
Maurizio Contino