Un investimento di 12 sterline (pari a oltre 15 milioni di euro) con l’obiettivo di ampliare il programma di efficientamento degli edifici pubblici e privati. È quello annunciato dal sindaco di Londra Boris Johnson, che si propone di abbattere le emissioni nocive, risparmiare una cifra notevole in energia creando al tempo stesso nuovi posti di lavoro.
I fondi reperiti dall’amministrazione londinese rappresentano un ulteriore passo avanti in un settore che dal 2008 ha già portato alla modernizzazione di oltre 400mila abitazioni private e 350 edifici pubblici.
Gli interventi effettuati spaziano dall’illuminazione a led ai boiler di ultima generazione, fino all’isolamento termico e al miglioramento della rete elettrica e riscaldamenti, evitando l’emissione di decine di migliaia di tonnellate di carbonio.
Tanto per rendere un’idea, è come se dalle strade cittadine fossero state eliminate circa 50mila automobili.
«Dobbiamo fare tutto il possibile per ridurre le emissioni di CO2, sfruttare al meglio le nostre risorse e creare approvvigionamenti di energia elettrica e calore più sicuri, efficienti e sostenibili. L’efficientamento energetico dei vecchi edifici gioca un ruolo di primo piano in questa strategia, ed è fondamentale per generare risparmi sulle bollette» ha dichiarato il sindaco Johnson.
I 12 milioni messi a budget sono solo l’ultimo passo del progetto di riqualificazione delle strutture che mira ad attivare un volano finanziario da 250 milioni nella capitale, creando 900 nuovi posti di lavoro con un risparmio di 16 mila tonnellate annue di CO2, tante quante ne servivano per scaldare 1500 case con i vecchi metodi.
[foto da tuttogreen.it]