Maya Nakanishi splende in tutto il suo fascino e la sua bellezza, ma guardando bene manca qualcosa.
Maya Nakanishi aveva 21 anni quando una trave d'acciaio le schiacciò la gamba destra sul lavoro, provocando la perdita dell'arto. La gamba venne amputata dal ginocchio in giù. Questa perdita non ha però intaccato il carattere deciso di questa ragazza giapponese. Adesso, che di anni ne ha 27, alle Olimpiadi non ha voluto assolutamente rinunciare.
Alle Paralimpiade di Pechino 2008 è giunta sesta nei 100 m e quarta nei 200 m. Il problema non è il talento, sono i soldi. Nonostante il Giappone non sia un paese povero, per mancanza di fondi, la squadra paralimpica rischiava di non poter andare a Londra. Che fare? Maya Nakanishi non si è persa d'animo e il suo sogno doveva realizzarsi. E' la migliore speranza paralimpica giapponese dell'atletica. Non voleva mancare all'appuntamento londinese. Aveva già saltato i Mondiali 2010, in Nuova Zelanda, sempre per mancanza di soldi.
Ha accettato di mettere in mostra il suo corpo, con garbo, eleganza e senza volgarità. E' un servizio che rompe i canoni della fotografia di nudo, ma che soprattutto cerca di far passare un messaggio da non trascurare: le Paralimpiadi non sono l'altra Olimpiade, ma un evento unico e importantissimo. E' possibile dover rinunciare a rappresentare il proprio paese per un evento così per mancanza di soldi? Maya la sua risposta ha provato a darla. Ha messo le foto sul suo sito, dove il calendario è in vendita. Niente esibizionismo pruriginoso o volgarità, le foto sono di un ottimo fotografo giapponese, Takao Ochi, che forse si sarà anche ispirato al pittore Goya (Maya desnuda?). Con il ricavato vuole acquistare una nuova protesi da corsa e pagarsi il viaggio a Londra. Si allena negli Stati Uniti con Al Joyner, marito di Florence Griffith-Joyner, velocista che vinse tre medaglie d'oro alle Olimpiadi del 1988 a Seoul. Maya Nakanishi dice: Voglio far conoscere lo sport per persone con disabilità in Giappone. Con molta discrezione, l'atleta giapponese segue le orme di alcuni colleghi molto famosi, su tutti Oscar Pistorius scelto nel 2011 come uomo più sexy del Sudafrica, oltre a essere testimonial di A*Men, profumo per Thierry Mugler, con foto e video sexy.
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