Londra 2012: Daniele Molmenti sigilla il terzo oro per gli azzurri

Daniele Molmenti vince la Medaglia d’oro nella canoa kayak K1 Slalom, e regala così all’Italia il terzo primato alle Olimpiadi di Londra 2012.
Il ragazzo della Forestale, che è nato a Pordenone proprio l’1 Agosto 1984, già tre volte Campione Europeo nel 2009,2011,2012 e Campione Mondiale 2011 di specialità, domina la finale dopo ottime qualificazioni nei primi turni e batte col miglior tempo di 93.430 il ceco Hradilek, 94.780 e il tedesco Aigner per lui 94.920. Percorso molto duro sul Lee Valley White Water Centre di Londa, con acqua mossa e ostacoli difficili, che Molmenti ha saputo affrontare al meglio, attento e preciso in ogni mossa, senza alcuna incertezza, dopo aver studiato in semifinale ogni punto del lungo percorso. La consacrazione definitiva per lui: “E’ pure il mio compleanno – racconta Molmenti – Ma conta poco, conta aver vinto l’oro, qualcosa di straordinario. Sono felicissimo. L’avevo detto alla vigilia: se facevo la mia gara avrei vinto e così è stato in effetti”.
Ringrazia il suo tecnico Pierpaolo Ferrazzi, già oro a Barcellona 1992 e bronzo a Sydney:  ”E  l’avevo promesso al mio allenatore Ferrazzi. A Pechino avevo sbagliato io questa volta mi è servito l’aiuto di Ferrazzi per gestire la mia emotività”.  Molmenti aveva venduto la sua Ducati nel 2007 decidendo di dedicarsi totalmente alla canoa, è stato poi un investimento peraltro necessario anche per finanziarsi. “Ora spero che la Ducati me la regali una moto – scherza Daniele – Anzi, magari pure una Ferrari, visto che la pedaliera del kayak (fatto in Portogallo, ndr.) è stata realizzata con la collaborazione di Maranello, dove mi dicono oggi hanno fatto il tifo per me”.
Aggiunge Daniele Molmenti: “Spero d’aver dimostrato che noi italiani possiamo dare tanto e raggiungere traguardi importanti quando lavoriamo duramente. Non è tutto così negativo come a volte lo si dipinge nel nostro Paese. Finiamo poco sui giornali con questo sport, facciamo fatica in silenzio. Magari è un bene. Forse dovrebbero farlo anche gli altri sportivi, quelli che invece sulle prime pagine ci finiscono tutti i giorni”.

La dedica: “A tutti quei giovani che credono nelle nostre forze e rimangono in Italia nonostante tutto”.
E poi anche un desiderio: “Con chi festeggerei stasera? A me sta piacendo molto Flavia Pennetta. Ho fatto fisioterapia con lei – ha aggiunto Daniele- Era sdraiata accanto a me e vorrei portarla a cena”. La risposta della tennista azzurrra non si è fatta attendere, che ha accettato. E’ proprio il momento di Daniele Molmenti.

Una Medaglia d’oro che ci fa dimenticare il disastro del nuoto, su cui torneremo i prossimi giorni, e la scherma un pò in calo rispetto ai primi giorni, con Nazionale femminile di volley bene, quella maschile con una vittoria e una sconfitta, nella Pallanuoto il Settebello avanti lento ma costante e il Setterosa in crisi, e pure nel Tennis facciamo fatica, ma il 7° posto nel Medagliere induce molto ottimismo.