Debutta l’atletica ai Giochi e sono subito tanti gli azzurri impegnati: male Simona La Mantia nel salto triplo, 13.92 e subito eliminata. Avanzano alle semifinale la quattrocentista Libania Grenot (52″13) e José Bencosme (49″35) nei 400 ostacoli. Sorpresa Yuri Floriani nelle siepi: è in finale dopo un incredibile 2° posto in batteria.
C’è una buona concentrazione d’azzurro nella prima mattina di gare olimpiche dell’atletica leggera. I risultati sono alterni, le aspettative di medaglie tricolori sono riservate ai triplisti Daniele Greco e Fabrizio Donato, e alla marcia, con Alex Schwarzer in prima fila. Difficile aspettarsi altre sorprese.
Si parte con il triplo femminile, gara in cui l’Italia è rappresentata da Simona La Mantia. La siciliana, medaglia d’argento europea due anni fa a Barcellona, non va oltre i 13 metri e 92, una misura che non le consente di rientrare fra le migliori dodici. La qualificazione, fissata di diritto a 14.40, scende fino al 14.16 della slovena Sestak. Il salto più lungo è il 14.79 della kazaka Rypakova
Bene invece nel giro di pista, con e senza ostacoli. José Bencosme è terzo nella propria batteria dei 400 ostacoli e si qualifica pertanto di diritto alle semifinali. Il suo 49″35 è il 17° crono totale. Avanti senza problemi anche Libania Grenot nei 400: terzo posto anche per l’atleta di origine cubana che chiude in pieno controllo la propria serie in 52″13. Dalle semifinali si comincerà a fare sul serio.
Si fa sul serio da subito invece nei 3000 siepi. Si cercano i pass per la finale e uno lo conquista con grande tenacia e determinazione l’azzurro Yuri Floriani. Sempre nelle posizioni di vertice, il trentino delle Fiamme Gialle esce alla grande nell’ultimo giro e finisce alle spalle solo del campione olimpico in carica Brimin Kipruto. Tempi alti (8’29″01 per l’azzurro) ma ciò che contava era arrivare nei primi quattro: missione compiuta!
Il sito ufficiale dell’Olimpiade Londra 2012
Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)