Londra: a East Finchley per un’oasi di pace

Londra

La capitale inglese non si limita ad essere interessante e coinvolgente nelle sue strade e quartieri più famosi, grazie al cinema, ai romanzi, al teatro e alle foto sui giornali e sulla Rete, ma presenta tanti lati degni di nota anche in alcune sue periferie, termine che, in realtà,  a Londra riguarda solo alcune zone più sperdute e abbandonate. Tra  le zone lontane dal centro (questa per Londra è la dizione più appropriata), che hanno mantenuto un’atmosfera da Vecchia Inghilterra c’è sicuramente Finchley, con riferimento alla fermata della metropolitana East Finchley, sulla northern line, la linea nera. Siamo a nord di Londra, nei pressi di Highgate, nota per le sue belle ville, il verde dominante, per gli spazi dedicati allo sport e per uno storico cimitero. Usciti dal Tube si avverte subito una calma totale. Poche persone passeggiano, fanno acquisti nei tanti negozi al dettaglio o in piccoli supermercati, dedicati quasi esclusivamente ai prodotti made in England. Non ci sono molti locali per il pubblico. Qualche caffè, qualche piccolo posto per fare uno snack veloce, pochi ristoranti e qualche bel pub, tutti abbastanza distanti uno dall’altro. Qui si viene per camminare, non ci sono monumenti, ma il verde cattura e affascina. Si cammina senza meta e si fanno tanti km. A un certo punto ci si sente stanchi e ci si ferma al pub, per una pinta di ale e un piatto di pollo arrosto, con contorno di piselli e puré. Solo in quel momento, come aprendo gli occhi, ci si rende conto, grazie all’atmosfera del pub, di essere nel Regno Unito. Ma, appena si esce, si ritorna in un mondo di silenzio e pace, dove l’unico vero rumore è rappresentato dalle auto (poche) che transitano.

E a poche fermate di Tube, c’è Piccadilly Circus, il cuore pulsante di London City.

Mauro Pecchenino