Londra. Diario di viaggio - prima settimana #1

Si parte dal mio paese alle tre del mattino. Ci dicono "per arrivare all'aereoporto con tutta comodità". Ma dove sia la comodità nel mettersi in viaggio alle tre non si sa, anche perché l'attesa per l'imbarco è stata piuttosto lunga e snervante. L'unica cosa positiva è che viaggiare di notte è rilassante. E per quanto sia fastidioso addormentarsi sul sedile di un pullman, vedere l'alba dalla grande vetrata della sala d'attesa dell'aereoporto è un sollievo. L'aereo parte alle 7.35 circa a Capodichino, Napoli. Il volo è tranquillo. Nessun disturbo. Chiazze di nuvole, il mare, le montagne. Ci divertiamo a capire quale zona stiamo sorvolando dalla conformazione della costa. Poi solo terraferma. Orientativamente dovremmo essere sulla Francia. Non riesco a dormire in aereo. Penso a qualcosa di vago. Da quanto ho scoperto il piacere di volare, adoro l'idea di trovarmi sospeso in cielo.
Arriviamo al Gatwick Airport di Londra in mattinata inoltrata. Giusto il tempo di sistemarsi in college e pranzare in mensa. Sorvolo sulla descrizione dell'edificio, perché sarebbe arduo spiegarsi in maniera garbata. Dico solo che ci è voluto qualche giorno per abituarsi alla situazione, e ancora è difficile. Sappiate anche che tutto quello che dicono sul cibo inglese è vero. Quando poi tentano di imitare la cucina italiana, falliscono miseramente.
La prima gita "fuori porta" è al Windsor Castle. Il castello, una delle principali residenze ufficiali della monarchia britannica, risale all'epoca di Guglielmo il Conquistatore (costruito intorno al 1066). La vista che si ha provenendo dalla piccola ma carinissima città di Windsor è molto interessante. Le mura si presentano nella loro imponenza e i merli del castello danno un senso di aggressività ad un complesso romanzesco in cui verrebbe da ambientare un buon romance medievale inglese. All'interno una torre massiccia sembra fare da guardia ai visitatori. Piante rampicanti la attorniano, quasi la abbelliscono, donando un'immagine suggestiva al pubblico, subito richiamato dallo squillo delle trombe. Il cambio della guardia sta per cominciare e tutti si dirigono lì ad assistere al tipico rito militare, che ha ormai solo la funzione di intrattenere il pubblico e di preservare una lunga tradizione. Visitiamo la Cappella di San Giorgio, la Queen's Mary Dolls House, con le magnifiche case per bambole della regina, e infine gli appartamenti reali.
Alternando le visite alla vita interna al college, visitiamo poi Oxford Street, sicuramente una delle strade più conosciute di Londra, sopratutto per i suoi centri commerciali immensi. Un giro veloce in uno di questi, e poi mi metto alla ricerca di una libreria - mi pare ovvio. Per fortuna ne trovo una proprio di fronte al centro commerciale, e mi ci fiondo. La Waterstone's è una delle principali catene di librerie inglesi, e se ne trovano molte, sia a Londra che fuori. Molto fornite, si trovano tutte le novità del panorama editoriale inglese e internazionale. Colgo l'occasione per comprare due libri. Di questo però vi parlerò in un altro post. Ho controllato in diverse librerie, che presentano offerte vantaggiose per  e che non ho ancora visto nelle librerie italiane. Vi lascio con questa curiosità, dovrete leggere il prossimo articolo per scoprire di cosa si tratta. E ovviamente per sapere come si è conclusa la settimana, con le visite a Brighton e a London Central.