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Londra rewind ...

Creato il 19 aprile 2013 da Iviaggidelgoloso

LONDRA REWIND ... SECONDA PARTE ...

Piantina della metropolitana di Londra

Per muoversi a Londra è indispensabile la metropolitana, o tube, come la chiamano da quelle parti per via della forma dei tunnel che ricordano un grande tubo, la città caotica e affollata, non permette di spostarsi agevolmente in superficie. Certo, seduti al secondo piano di un caratteristico bus rosso, magari in coda lungo qualche strada e senza fretta si può ammirare la city al meglio, ma spesso il tempo sembra non bastare mai, soprattutto quando si soggiorna in città solo qualche giorno. Sicuramente passeggiare a piedi per i quartieri è la cosa migliore per vivere a pieno la capitale inglese, ma siccome le distanze tra un luogo e l’altro in certi casi sono notevoli, usare l’efficiente metropolitana può essere la soluzione ideale. L' ARTICOLO:
Come tutte le grandi città, anche Londra deve al fiume che l’attraversa gran parte della sua prosperità. Il Tamigi ha visto storicamente nascere un villaggio vicino alle sue rive nel ‘55 a.C. abitato inizialmente da popolazioni Celte e Galliche, poi arrivarono i romani e il villaggio divenne una città fortificata chiamata Londinium. L’occupazione romana durò quattro secoli, poi vi furono varie vicissitudini e cambi di potere che sconvolsero la città per innumerevoli anni fino ad arrivare alla stabilità regnante nel 1066, grazie ai Normanni con Guglielmo il conquistatore. Tra i sovrani normanni che regnarono a Londra, Riccardo Cuor di leone e Giovanni senza Terra furono tra i re più importanti. La guerra dei cent’anni con la Francia e il cambio di dinastie regnanti, dai Lancaster ai Tudor, da Enrico VIII agli Stuart, dalla regina Vittoria fino alla attuale Elisabetta II, fortificò la monarchia inglese arrivando fino ai giorni nostri, rendendo l’Inghilterra una potenza internazionale che conquistò colonie e diffuse la propria lingua in tutto il mondo. Per quello che riguarda i quartieri di Londra, nella prima parte vi abbiamo descritto Soho il quartiere del divertimento, al suo confine vicino a Regent Street, troverete Carnaby Street non più così mitica come ai tempi dei Beatles, ma pur sempre affollata di turisti.

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Tutto il West End secondo noi va esplorato, potrete perdervi in Mayfair, l’elegantissimo quartiere dalle abitazioni raffinate risalenti al XVIII secolo in cui si trovano le boutique più prestigiose. Da non perdere Oxford Street, una delle strade commerciali più grandi e famose al mondo con i suoi 300 negozi di ogni genere. Gironzolando qua e là potrete ritrovarvi in Baker Street, resa famosa da Sherlok Holmes ove vi è anche un museo in suo onore e poco distante, continuando a passeggiare arriverete in Marylebone Road, dove si trova il museo delle cere di Madame Tussaud. Una curiosità su Madame Marie Tussaud, di origine francese, imparo sin da bambina a lavorare la cera e dopo aver realizzato le sue prime opere si trasferì da Parigi a Londra, aprendo nella sede attuale il suo museo delle cere che oltre ad essere diventato famoso in tutto il mondo si trova anche in altre importanti città quali Amsterdam, Berlino, Hong Kong, Las Vegas, New York, Shangai, Washington, Roma e da qualche anno anche a Hollywood. Il famoso museo è aperto dalle 9,30 alle 17,30, gli orari possono cambiare a seconda della stagione, e le code per entrare sono piuttosto lunghe, pare venga visitato da tre milioni di persone l’anno.
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Un’altra curiosità, se arrivate da Madame Tussaud con la metropolitana, la fermata è Baker Street che è la più antica stazione della metropolitana al mondo, aperta nel 1863 in occasione dell’inaugurazione della prima ferrovia sotterranea di Londra. Continuando con le curiosità, il gruppo proprietario del museo di Madame Tussaud, la Merlin Entertainments, gestisce anche il London Eye, l’occhio di Londra, la ruota panoramica inaugurata dall’allora primo ministro Tony Blair 31 Dicembre del 1999 per entrare nel nuovo millennio. L’attrazione turistica è stata per alcuni anni la ruota panoramica più alta del mondo con i suoi 135 metri superata poi dalla Singapore Flyer, una ruota panoramica alta 165 metri.
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Confinante al West End c’è un altro quartiere Bloomsbury, conosciuto oltre che per l’eleganza delle sue piazze ottocentesche, per essere il quartiere dove sorge una vera e propria istituzione londinese il Brithis Museum, che vi consigliamo di visitare. Il Brithis è uno dei più grandi e ricchi musei del mondo, istituito nel 1753 fu anche uno dei primi musei ad aprire al pubblico nel 1759, il suo edificio in stile neoclassico raccoglie nei suoi ambienti quasi tutte le rappresentazione delle civiltà del mondo tra le più importanti la Stele di Rosetta che ha permesso la decifrazione dei geroglifici, una sezione dedicata all’antica Bretagna e la celeberrima Magna Carta pietra miliare dello sviluppo democratico dell’Europa. Ma non solo, al Brithis potrete ammirare il vaso di Portland del I secolo a.C. il vaso più antico del mondo, rari reperti della cultura Maya e Greca fino alle mummie dell’antico Egitto, insomma, un viaggio che vi farà ripercorrere 2500 anni storia del mondo. L’ingresso al museo è libero, l’apertura solitamente è dalle 10,00 alle 17,30 e l’esperienza è unica. Russel Square, una delle più vaste piazze di Londra è il punto di riferimento del grande museo, raggiungibile con la linea blu della tube (Piccadilly-line)

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Russel Square

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Entrata del Brithis Museum

Se non siete ancora stanchi a due fermate di metro, vi troverete a Covent Garden. Una piazza dove sorge il Market, un vecchio mercato ortofrutticolo costruito in ferro e vetro del 1830 oggi trasformato in un complesso pedonale di negozi e ritrovi. La zona è ricca di teatri tra cui il Covent Garden Theatre o Royal Opera House uno dei più importanti teatri d’opera al mondo.

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Interno del market a Covent Garden

Un altro quartiere elegante è Kensington in cui vi sono altre due zone South Kesington e Kinghtsbridge. South Kesington è il quartiere prediletto dagli artisti, dove sorge il Victoria end Albert Museum uno dei maggiori musei al mondo nel campo delle arti decorative applicate. Costruito nel 1852 ha sede in un meraviglioso palazzo in stile rinascimentale italiano, tra le opere di maggior valore sono custoditi i cartoni di Raffaello, sette delle dieci basi per gli arazzi tessuti a Bruxelles e destinati alla cappella Sistina che oggi sono conservati nella pinacoteca vaticana. Vi sono anche delle opere di Antonio Canova, Donatello e Michelangelo Buonarroti, un museo imperdibile per gli appassionati del genere, aperto tutti i giorni dalle 10,00 alle 17,45 anche qui l’ingresso è gratuito.

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Royal Albert Museum

Kinghtsbridge invece è famoso per essere il quartiere dove si trovano i magazzini Harrods di cui vi abbiamo parlato nella prima parte. Non lontano da South Kesington a qualche fermata di metro, c’è Portobello Road.

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Siamo a Notting Hill, il quartiere reso famoso da Julia Roberts e Hugh Grant nell’omonimo film. Il sabato mattina vi sono 1000 bancarelle a comporre il famoso e più grande mercato di antiquariato al mondo, che dalle cinque e mezzo del mattino comincia a dare vita a uno spettacolo caratterizzato da colori, antichità, vociare di persone, tintinnio di oggetti che possono valere da pochi cent fino a migliaia di sterline, il tutto contornato dalle palazzine in stile vittoriano che accompagnano il visitatori fino sul finire del mercato dove vi sono bancarelle con assaggi di gastronomia che noi golosi viaggiatori non potevamo certo perderci.

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mercatino gastronomico

Uscendo leggermente dal centro città andando verso nord e cambiando attrattiva, c’è un quartiere che vi segnaliamo perché Londra è anche stranezza e curiosità, e se vi piace curiosare tra le stranezze, i mercati di Camden Tonw da quelle parti sono una delle maggiori attrazioni turistiche dei fine-settimana e non solo. A Camden Tonw si trovano prodotti di tutti i tipi a prezzi accessibili, incluso abbigliamento, libri, cibo, antiquariato e oggetti bizzarri. I mercati e i negozi circostanti sono popolari tra i giovani, in particolare chi è in cerca di vestiti alternativi. Per arrivarci bisogna prendere la linea nera della metro (Northern Line), e scendere alla fermata Camden Tonw. La folla che troverete è sorprendente e la via principale Camden High Street, è ricca di negozi particolari che non avendo grandi spazi interni, usano le facciate esterne come grandi vetrine creando un effetto coreografico originale.

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facciate colorate di Camden Tonw

Per chi colleziona dischi in vinile o vuole scambiare musica di tutti i generi questo quartiere è un vero paradiso, troverete qualsiasi disco anche quello che vi siete dimenticati. Camden è frequentato anche da numerosissimi e coloratissimi punk, passeggiando arriverete su dei pittoreschi canali che potrebbero ricordare Amsterdam e quando vi troverete davanti a un edificio con scritto Camden Lock entrate, sarete in uno dei market più famosi di Londra, dove troverete qualsiasi genere di articolo.

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Market Camden Look

Ultimo suggerimento prima di terminare questa seconda parte dedicata alla capitale inglese, quello di non mancare assolutamente una visita a Greenwich, un vasto sobborgo adagiato sulla riva destra del Tamigi noto per l’osservatorio astronomico, il parco e soprattutto per essere la località di latitudine 0 e base per la definizione dell’ora di Greenwich, su cui si regolano gli orologi di tutto il mondo. Una targa e una linea poste nel cortile dell’Old Royal Observatory indicano il punto di passaggio del meridiano 0.

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osservatorio

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Meridiano 0

Per giungervi bisogna prendere la Doclands Light Railway. Per la continuazione appuntamento alla terza e ultima parte ...


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