Tanta ironia, ma anche tanto scetticismo, fra i britannici, dopo che la principale autorità sanitaria del Regno Unito ha rivisto al ribasso le linee guida per il consumo dell’alcool. Così, da oggi, la nuova quantità massima raccomandata è di sette pinte inglesi di birra a settimana (poco meno di quattro litri), un ammontare simile per gli uomini e per le donne.
(fullers.co.uk)
Londra rivede le linee sul consumo di alcol: sette pinte a settimana. In “unità alcoliche”, il dato è pari a 14, che corrisponde a circa tre bicchieri grandi di vino: troppo, troppo poco per molti britannici, che spesso sono soliti bere molto di più e nella solita serata del venerdì, tradizionalmente dedicata alla tradizione dei pub, riescono a scolarsi anche otto, nove o dieci pinte di birra a testa, a seconda dei gusti personali. Così oggi, sui social network ma anche nelle pagine dei commenti dei quotidiani online che riportano la notizia, praticamente tutti, è tutto un fiorire di critiche e lamentele.
Al punto che persino il Guardian, quotidiano progressista ma anche un po’ d’elite, è arrivato a proporre un sondaggio, chiedendo ai suoi lettori se veramente abbiano intenzione di tagliare le bevute per rispettare le nuove linee guida approvate anche da Sally Davies, chief medical officer for England, la massima autorità nella gestione della sanità in Inghilterra e Galles al pari con il ministro della Salute.
Del resto, oggi i britannici sono stati avvisati: consumare troppo alcool fa aumentare di molto il rischio di cancro, per entrambi i sessi. E in un Paese come il Regno Unito dove la cura di questa terribile malattia non ha i risultati riscontrati in altre realtà europee, mostrando performance talvolta assai negative, non è affatto una bella notizia. (AGI)