Lutrell, maggiore sostenitore della seconda ipotesi, riesce a convincere i compagni.
I mancati prigionieri, rivoltisi agli uomini di Shahd, rendono però possibile ai talebani un attacco massiccio e su territorio favorevole che mette in ginocchio i soldati USA, individuati, braccati ed uccisi uno ad uno.
Lutrell, unico superstite del suo plotone, si troverà costretto a lottare con tutte le forze per rimanere in vita e tornare a casa.
All'uscita di Lone survivor, lo ammetto, rimasi perplesso a fronte della scelta di Berg di raccontare una storia profondamente a stelle e strisce che correva il rischio di apparire fuori tempo massimo considerata la sua ambientazione, ma mi ripromisi di dare una chance all'operazione a seguito dell'entusiastica recensione che The Rock ne diede su Instagram nonchè da pareri principalmente positivi giunti dalla critica oltreoceano, accompagnati da un esordio a dir poco dirompente al botteghino.
Affrontata la visione ed informatomi sull'ispirazione dal libro e dalla reale storia di Marcus Lutrell - il sopravvissuto cui presta volto Marc Wahlberg -, decisamente ben riportato, posso affermare di aver trovato Lone survivor una delle cose migliori che l'action realistica abbia prodotto dai tempi di End of watch, ottimamente girato e fotografato, serratissimo ed in grado di rappresentare, di fatto, una versione di grana più grossa del meraviglioso Zero dark thirty, ponendosi un gradino sopra a proposte interessanti come Special forces - Liberate l'ostaggio, rispolverando perfino, a partire dall'inizio del conflitto a fuoco che da inizio alla lotta per la vita di Lutrell e compagni, una matrice quasi horror che ricorda Carpenter ed il suo Distretto 13 o il più recente, misconosciuto e sottovalutatissimo Nido di vespe.
Non aspettatevi, però, di sedervi in sala ed assistere ad uno spettacolo diretto con l'approccio quasi giornalistico della Bigelow, perchè Lone survivor trasuda stelle e strisce da ogni poro, e regala momenti ad alto tasso di retorica come il finale legato alle istantanee dei membri di quella maledetta missione o le morti dei singoli componenti del commando, violente quanto intrise della stessa epica che rese inviso a molti Salvate il soldato Ryan.A prescindere, comunque, dall'apparenza, Lone survivor è solido e cazzutissimo Cinema di genere realizzato con tutti i crismi, per una volta premiato dal successo di pubblico e critica e giustamente preso a modello per quella che dovrebbe essere l'action intelligente lontana dagli effetti e dal pane e salame dei prodotti più fracassoni - comunque da queste parti ugualmente rispettati -: una componente fisica vicina al gusto di Neil Marshall che incontra l'afflato quasi romantico della filosofia USA larger than life, una vicenda di guerra e morte che si è portata via le vite di giovani perduti da una parte e dall'altra della barricata - come in tutti i conflitti, del resto - trasformata in un inno alla vita e alla voglia di viverla e sopravvivere sempre e comunque per farlo, a prescindere dalle prove che ci vengono messe di fronte.In quest'ottica la scelta di non oscurare - anzi, di trasformare in fondamentale anche sul grande schermo - l'aiuto che Lutrell ebbe da una tribù locale legata ad una tradizione millenaria volta alla sacralità degli ospiti diviene un buon viatico per passare oltre le apparenze e mostrare un altro lato dell'approccio spesso e volentieri troppo tendente alla conquista degli States: forse perfino questi novelli cowboys armati di fucili di precisione ed addestrati a superare quasi ogni limite umano sono riusciti a fare loro la lezione più importante fin dai tempi delle lotte senza quartiere con i nativi americaniNon esistono un unico nemico, un unico volto, un'unica guerra.Esistono però dei confini che è sempre meglio non superare, ed altri che è vitale difendere a costo della propria vita.Perchè sono gli stessi che ci definiscono come personeGli stessi che ci permettono di lottare o di morire in pace.O di sopravvivere per continuare a sentirli sulla pelle.
MrFord
"I'm a survivor (What?)
I'm not gon give up (What?)
I'm not gon stop (What?)
I'm gon work harder (What?)
I'm a survivor (What?)
I'm gonna make it (What?)
I will survive (What?)Keep on survivin' (What?)"Destiny's child - "Survivor" -