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Longines: parliamo di qualità

Creato il 08 giugno 2012 da Cannoletta

Una notorietà come quella di Longines non si conquista per caso.

Sono necessari anni e anni di successi e di affidabilità conclamata.

Longines: parliamo di qualità

Per conquistare un posto di prestigio nel panorama orologiero mondiale non sono sufficienti gli ingredienti che abitualmente occorrono in altri settori: qui la qualità è fondamentale.

E allora parliamo di questa rinnomata qualità Longines.

Iniziamo, per esempio, con una caratteristica che costituisce la nota dolente di molti brand, anche tra i più conosciuti: la doratura, o la colorazione delle casse in genere.

Longines deve la sua impeccabile e inattaccabile colorazione delle casse nere o dorate ad un procedimento tecnico che racchiude in sè molti passaggi iper-tecnologici.

Vediamo di percorrere insieme le fasi salienti di questo procedimento, chiamato PVD (Physical Vapour Deposition = Deposizione fisica di vapore).

Esso consiste nel depositare sulle superfici da trattare una protezione in metallo sotto forma di vapore, creando quindi uno strato di ioni.

Il procedimento consiste in sei fasi.

1) Le casse e i bracciali oggetto di colorazione vengono inseriti in un contenitore nel quale viene successivamente creato il vuoto.

2) Nel contenitore viene pompata aria fino ad ottenere una pressione di circa un miliardo di atmosfere, praticamente la stessa pressurizzazione che si riscontra nello spazio.

3) Viene inserito del gas Argon nel contenitore. Il gas si trasforma in particelle più piccole di un atomo e a causa del contemporaneo riscaldamento delle superfici da trattare, si deposita su di esse.

4) Il getto di particelle e il calore puliscono molto rapidamente le superfici, eliminando quindi ogni impurità.

5) Viene poi operato un getto in titanio che vaporizzando si deposita sugli oggetti creando uno strato estremamente resistente in nitruro di titanio.

6) A seconda della colorazione che si vuole conferire si introduce il relativo metallo. In caso di doratura si utilizza, per ricoprire il tutto, uno strato di oro a 23,5 carati, che dona una grande brillantezza e funge da ulteriore protezione contro la corrosione e gli agenti del tempo.

Al termine delle operazioni, i tecnici Longines provvedono ad uno scrupoloso controllo e solo gli elementi riusciti alla perfezione saranno scelti per le Collezioni.

Va sottolineato l’alto livello di meticolosità che caratterizza Longines, che ovviamente fa della qualità uno dei suoi cavalli di battaglia.

Ecco svelato il segreto delle casse brillanti e … “eterne” di Longines.


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