Longitude Prize nuova edizione

Creato il 23 maggio 2014 da Media Inaf

Forse la decisione del governo inglese di lanciare una nuova edizione del Longitude prize farà aumentare le vendite di Longitude, il bellissimo libro che ha reso celebre Dava Sobel.

Diciamo subito che il Longitude prize targato 2014 è molto diverso dal suo predecessore di 300 anni fa.

Mentre con il Longitude Act del 1714 il parlamento inglese, duramente colpito da una serie di disastri navali causati dalla conoscenza approssimata della posizione di intere flotte, metteva in palio in ingente premio per chi avesse trovato il modo di misurare la longitudine in alto mare, quello odierno vuole essere un premio, altrettanto ingente, all’innovazione in un campo ancora da definire che verrà scelto dal pubblico con una consultazione web gestita dal sito del programma Horizon della BBC.

Un gruppo di un centinaio scienziati ha selezionato sei argomenti di grande interesse medico, sociale e tecnologico tra i quali il pubblico dovrà fare la scelta. Si tratta di:

  • cura della demenza senile, una vera emergenza della quale si parla poco ma che è destinata ad assumere i numeri di una epidemia nel mondo che invecchia. Si dovrebbero cercare modi di migliorare la qualità della vita dei malati
  • accesso all’acqua potabile, un’altra emergenza già tristemente famosa e destinata ad acuirsi a seguito del cambiamento climatico. Parte della soluzione potrebbe venire da tecniche di desalinizzazione a basso costo
  • cura delle paralisi, ridare mobilità a chi è paralizzato a seguito di incidenti o malattie avrebbe straordinari risvolti sociali
  • resistenza agli antibiotici, un problema che diventa sempre più serio e rischia di vanificare l’efficacia di una delle scoperte più sensazionali del ‘900, che ha aggiunto decenni alla nostra vita media
  • cibo e nutrizione, assicurare il nutrimento alla popolazione mondiale in crescita studiando modelli agricoli meno sensibili al cambiamento climatico
  • volo, alla ricerca di tecnologie che permettano di volare minimizzando l’inquinamento, allo scopo di arrivare all’aereo a zero emissioni.

Le votazioni saranno aperte fino al 25 giugno sul sito del programma Horizon della BBC.

Perché, allora, hanno deciso di chiamarlo Longitude Prize?

Credo che la ragione sia duplice, da un lato vogliono fare rivivere lo spirito del Longitude prize originale che, spronando la concorrenza tra i metodi astronomici e i cronometri, ha fatto fare uno straordinario balzo di qualità a questi ultimi, con grande scorno degli astronomi che si batterono alla morte per preservare il primato celeste. Dall’altro c’è l’attaccamento alla tradizione. Il Presidente del comitato chiamato a giudicare le proposte è la stessa figura che gestì il premio originale: l’Astronomer Royal.

Quindi, benchè nessun argomento sia collegato all’astronomia, la voce del premio sarà Martin Rees, l’incarnazione dell’astrofisica inglese, prima diventato Sir e, più recentemente, Lord per meriti scientifici.

E’ lui che ha scritto un pezzo di longitude-prize  per presentare il premio e difenderlo dalle critiche degli scettici. Rees è convinto che siano soldi bene investiti perché stimoleranno la creatività (specialmente tra i più giovani) e, a conti fatti, genereranno un circolo virtuoso di investimenti molto superiori al valore del premio, pari a 10 milioni di sterline su un arco di tempo di 5 anni.

Fonte: Media INAF | Scritto da Patrizia Caraveo


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