Se le ultime sfilate milanesi per il prossimo Autunno/Inverno propongono stampe geometriche e abiti svasati in pieno stile anni ‘60/‘70, anche i nuovi modelli della Linea Mediterranea riprendono lo stile delle dive danni ‘60 come Twiggy e Jane Fonda o anni ‘70 come Catherine Bach.
È la “S” a campeggiare come inno e celebrazione dei mitici anni ‘60 nel ciondolo traforato, in delicato bronzo rosato, realizzato dalla factory Boccadamo. Un gioiello dal carattere forte e deciso e nello stesso tempo raffinato, che sa anche essere glamour e spiritoso. Un luminoso emblema da indossare per trasmettere la voglia di vivere e di scoprire che animava quegli anni, un bisogno di cambiamento e rivoluzione per dare nuova linfa anche a questo secolo.
Lo stile geometrico e vistoso degli anni ’60 è il motivo ispiratore del girocollo in bronzo dorato dedicato alle donne più attive e dinamiche. Alla linea essenziale della maglia si sovrappone il motivo a mosaico dell’importante pendente che gioca sul contrasto fra le linee pulite e rigorose della collana e quelle più elaborate del ciondolo, creando una sovrapposizione di piani e proporzioni che sono messe in mostra dall’applicazione dei cristalli Swarovski. Protagonista assoluto della collana è il pendente dai toni del verde che richiama l’arte astratta e dall’effetto optical.
Per le più romantiche, un gioiello della collezione Mediterranea che sembra essere un vero e proprio atto d’amore verso la natura in pieno stile gipsy chic anni ‘70. Perle Swarovski color corallo e cristalli pesca accendono il nuovo girocollo in bronzo dorato dal sapore nostalgico. Le nuances delicate del gioiello gli conferiscono un sapore retrò, e suggeriscono l’immagine di tappeti di foglie ormai secche, dai toni dorati, e di zucche aranciate nascoste da coltri di fronde ramate. Geometrie che ricordano i raggi del sole e le costellazioni per una ricoperta del legame con la natura in chiave moderna. Non solo una collana, dunque, ma un vero e proprio inno ai paesaggi autunnali, che evoca una donna sofisticata sul modello delle muse degli anni ’60, a cui si ispira anche nella dimensione rigorosamente oversize.
Foto by Boccadamo