Egli cita una frase che gli fu impressa durante quegl'anni: «Non colpite mai un uomo sopra la cintola quando potete prenderlo a calci sotto». Queste sono le parole di un addestratore al plotone che si sta preparando per la guerra. E prendere l'umanità stessa "a calci sotto la cintola" è quello che accade quando si bombarda una città simbolo culturale, riducendola a polvere. Vonnegut torna tra le macerie di Dresda, già visitate in "Mattatoio n. 5", e va dritto al cuore della tragedia che lo segnò per sempre.
La distruzione di una città dedita alla cultura. L'uccisione di innocenti. La violenza della guerra, e la sua insensibilità. In poche pagine, qui, tutto appare come se vi ci si immergesse in questo istante. E' inquietante. Da brivido!
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Postato da Blogger su Look... This is Just me! il 1/07/2014 09:30:00 AM