[Look... This is Just me!] l'enigma Escher

Da Gloutchov

Una delle opere di Escher che più mi affascina.

Altra mostra visitata durante queste vacanze natalizie, questa volta a Reggio Emilia, e dedicata a quel genio di Maurits Cornelis Escher. Chi non conosce questo grafico olandese con la passione per il surreale? Ebbene, nel bellissimo palazzo Magnani è - in questi giorni, e prorogata fino a fine marzo - presente una grandiosa esposizione dell'autore. 130 opere che ripercorrono la carriera artistica di Escher, dalle prime ricerche del 1922 (Ex Libris) fino a giungere all'apoteosi della sua Metamorfosi II (1940), per poi proiettarci in quelle immagini che probabilmente tutti conoscono, come Mani che Disegnano (1948) e il Nastro di Mobius (1963).
Una esposizione che viaggia, oltre che nell'evoluzione artistica, anche nella storia dell'artista. Se da un lato ciò può apparire normale, da un certo punto di vista - invece - è qualcosa di differente rispetto a quanto si potrebbe notare in altri artisti più... convenzionali. Escher era, difatti, un amante dell'arte, e un suo profondo estimatore. La mostra, oltre che esporre opere dell'autore, si prende l'onere di accompagnarci anche nella sua crescita artistica, indicando artisti che influenzarono la sua evoluzione, ed esponendo alcune di queste opere.  E' poi piacevole osservare i bellissimi paesaggi ritratti da Escher durante il suo viaggio in Italia,  mentre percorreva il così detto Gran Tour, ove conobbe anche la donna che avrebbe poi sposato.
Insomma... la consiglio!
Info: qui e qui.

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Postato da Blogger su Look... This is Just me! il 1/09/2014 09:30:00 AM

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