No, l’umore della giornata lei non lo distribuiva nei colori. Piuttosto fra le cose. E nelle azioni. Era tutto un rigirare oggetti fra le mani. quando era triste. Ma nei momenti di grande felicità, e non erano tanti quei momenti lì, lei si sdraiava al sole.
Certa energia noi la prendiamo da quello che capita, non è vero? Da un raggio più colorato del solito, da un mare in tempesta che sembra portarci via, da un pane fatto come si deve o dal saluto di uno sconosciuto. Che ci ha confuso con un’ altra persona, ma non è importante perchè quel ciao lo abbiamo incamerato. Sono piccole molle le attenzioni. Quelle che il mondo ogni tanto ci riconosce ma, soprattutto, quelle che ci regaliamo da soli. Come faceva lei. Distesa a guardare il cielo. O a guardare ancora più in là, oltrepassando cortine di fumo e di cemento. Anche un fazzoletto di terra è pur sempre un miracolo.
Photos by Alice Rainone
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