Ora qui quando si parla di viaggi nel tempo si parte subito in tromba per toccare con mano o meglio con occhio quello che viene proposto. E questo all'apparenza pareva ben fornito e accessoriato per diventare subito un supercult.Se fosse stato veramente un film sui viaggi del tempo.
Perchè al massimo è un mediometraggio sui viaggi del tempo perchè per una buona metà di film il regista Rian Johnson decide di infischiaresene dei fan della sci fi e esplorare i territori più terrestri del thriller d'azione e del dramma familiare.
E da fan del cinema di fantascienza mi resta un po' d'amaro in bocca: non mi bastano quelle moto senza ruote e qualche fugace scorcio di una megalopoli futurista . E neanche un finale che ritorna su sentieri di fantasia.
I primi 40 minuti del film sono però notevoli: si tratteggia l'organizzazione di questa particolare banda di mafiosi, il meccanismo del looper con un'aria noir da fantascienza distopica dolente e rassegnata che intriga.
Poi arriva Bruce Willis che naturalmente non ci sta a essere preso a schioppettate da Joseph Gordon Levitt e gli assesta una bella pigna in faccia prima di sparire.
E qui il film si trasforma: si capisce presto chi sia Bruce Willis e addirittura i due si ritrovano per un confronto che finisce a calci nelle palle. Sempre da parte del buon Bruce che sembra nato per maltrattare e umiliare tipi un po' leccati e fighetti come Gordon Levitt.
E qui vorrei fare una chiosa: lo spettatore è chiamato a uno sforzo disumano per cercare un minimo di astrazione da quello che sta vedendo perchè altrimenti passa tutto il film a pensare a come cacchio fa uno come Joseph Gordon Levitt a trasformarsi in Bruce Willis nell'arco di 30 anni. A partire dall'altezza. Non mi risulta che col passare del tempo si diventi più alti. Semmai il contrario. Ma queste son quisquilie.
Ma come si parla di viaggi tra diverse epoche e neanche un piccolo paradossino legato alla curva del tempo?
E' questa la più grande colpa del film, colpa che viene espiata in un finale che perlomeno ti lascia lì a pensare se tutto è filato per il verso giusto o c'è qualche incongruenza.
Ma dopo che ci hai pensato per cinque minuti ti passa tutto di mente.Alla fine chissenefrega.
Looper non è un brutto film ma per un fan della sci fi come me è un filo deludente perchè come al solito Hollywood ha evitato di prendere rischi e l'ha buttata in caciara action/ sentimentale( naturalmente senza quella spruzzata di sentimento non sanno stare ) anche avendo a disposizione uno spunto fantascientifico parecchio intrigante.
Peccato perchè Rian Johnson sembra un regista interessante.
Ah una cosa apprendiamo da questo film: che nel futuro converrà molto di più imparare il cinese che il francese. Che questo film ( che si è rivelato un discreto successo al botteghino) sia stato fatto anche con capitali cinesi?
Comunque Bruce Willis è sempre un bel vedere e guardarlo mentre bulleggia alla grande col classico fighetto della new Hollywood è un piacere che va oltre il prezzo del biglietto.
( VOTO : 6,5 / 10 )