“Sento che qui siamo molto più competitivi che in Malesia – ha detto Lorenzo -. Ci sono alcuni problemi con il vento in alcuni punti della pista, in cui non siamo in grado di tenere la ruota anteriore a terra e abbiamo bisogno di migliorare per domani”.
Con i tempo di 1’28″961 lo spagnolo ha avvicinato il record della pista di Casey Stoner e si è messo alle spalle Alvaro Bautista su Honda, Dani Pedrosa su Honda e il compagno di squadra Valentino Rossi che ha concluso la giornata in quarta posizione con il tempo di 1’29″638.
“Sono contento per come è andata oggi, soprattutto nel pomeriggio. Siamo stati in grado di migliorare di molto le regolazioni della moto. Sono felice per il mio passo, sono costante e anche abbastanza veloce, posso stare sull’1’29 anche con le gomme usate”, ha invece detto Rossi.
Marc Marquez, secondo nella sessione mattitina, è stato protagonista di una caduta. Nei primi minuti il leader dle Mondiale è andato a terra all’altezza della Lukey Height, l’ultima curva, dalla quale fortunatamente lo spagnolo è uscito illeso.
Dani Pedrosa, invece, sul finire della sessione ha dovuto abbandonare la sua moto sul ciglio della pista a causa di un problema tecnico. Cal Crutchlow alla guida della Monster Yamaha del Team Tech3 si è piazzato poi davanti a Marquez, sesto, che è comunque riuscito a tornare in pista dopo la caduta.
Settima piazza per Bradley Smith, mentre Randy de Puniet su Power Electronics Aspar è stato il migliore della CRT. Male ancora le Ducati con Nicky Hayden, nono, Andrea Dovizioso, decimo, e Andrea Iannone, undicesimo.