Oggi celebriamo il compleanno di una donna che ha saputo lasciare un segno indelebile nel mondo dello spettacolo italiano. No, non sto parlando di Kween Francesca Cipriani, ma di una vera artista eclettica e già immortale: Loretta Goggi.
Loretta compie 65 anni, ma questo sinceramente non ci interessa perché "la Goggi" è senza tempo. Ma soprattutto nell'arco della sua carriera ci ha dimostrato di saper fare praticamente tutto. Molto più di Beyoncé e ora vi spiego anche il perché.
Loretta con la "c": la cantante
Per prima cosa è una cantante straordinaria. Il suo repertorio vanta dei pezzi entrati nella storia della musica italiana e sicuramente conosciuti da chiunque sia dotato di orecchie (Maledetta Primavera è probabilmente la più iconica e, allo stesso tempo, nota. Arrivata seconda al Festival di Sanremo 1981, ha anche varcato i confini nazionali riscuotendo grande successo). Ma anche nel resto della sua discografia troviamo delle perle sulle quali ballare fino alla morte oppure piangere fino ad esaurire tutti i liquidi in corpo. Tra le mie preferite vi è senza dubbio L'aria del sabato sera.
Loretta con la "t" e la "v": la protagonista della tv
Loretta Goggi è stata protagonista della televisione italiana, soprattutto in Rai (ma non solo), ininterrottamente per tutte le decadi dagli anni '60 fino a oggi. Conduttrice (o comunque protagonista) dei grandi Varietà che permettono ogni estate di dare lavoro agli autori di Techetecheté, molti di questi spettacoli si aprivano o chiudevano con le sigle cantate dalla stessa Goggi. Ad esempio, Hello Goggi (primo varietà musicale della storia delle Reti Fininvest) si concludeva con Il mio prossimo amore, brano che avrebbe meritato almeno 26 Grammy Awards.
(Il lato B del singolo era Penelope, pezzo da uscire in balcone e gridare "TOOOOP" dal 1981 fino a oggi, ndr).
E come non citare a questo punto anche la sigla iniziale di Hello Goggi? Uno spezzone che ha anticipato di oltre 30 anni Madonna (ma di questo avevamo già parlato in questo post).
Potrei passare altre ore a parlare delle sigle e, più in generale, della discografia di Loretta. Ma è quasi l'una di notte e mi limiterò a citare alcuni pezzi che se non conoscete dovete andare a recuperare: Vieni via con me, Mani mani, Molla tutto, Pieno d'amore, Arrivederci stella del nord, Oceano, Notte all'opera... Permettetemi però di spendere due parole per la bellissima Io nascerò, brano scritto da Alberto Salerno e Mango, pubblicato nel 1986 e sigla del Sanremo di quell'anno. Brividi in ogni dove.
Loretta con la "s": una famiglia nello showbiz
Così come la più osannata Beyoncé, anche Loretta può vantare una famiglia che porta l'arte nel DNA. A cominciare dal marito Gianni Brezza, scomparso nel 2011, che è stato ballerino, coreografo, attore e regista. I due si conoscono durante la prima edizione di Fantastico che la Goggi conduce insieme a Beppe Grillo con la partecipazione di una giovanissima Heather Parisi, al suo debutto televisivo. Non so voi, ma io scrivendo queste parole leggo "STORIA D'ITALIA". E così come Beyoncé, anche Loretta ha una sorella un po' meno famosa, ma pur sempre iconica: stiamo parlando di Daniela Goggi che, insieme a lei, firma delle canzoni degne di nota come Domani. Al momento però Daniela non ha ancora menato nessuno nell'ascensore.
Se fossi in Solange Knowles mi andrei a nascondere.
Loretta con la "a": l'attrice
Beyoncé avrà anche recitato in film che devono essere presenti in tutte le librerie (sto parlando di Dreamgirls e non di Austin Powers), ma Loretta Goggi, oltre ad aver preso parte ad alcuni film per il cinema, ha anche rivestito importanti ruoli in sceneggiati e film tv con ascolti che farebbero perdere i sensi anche a Maria De Filippi. Ultimo dei quali Un'altra vita per la regia di Queen Cinzia T.H. Torrini. Senza dimenticare il teatro sul quale non mi soffermo perché questo è pur sempre Signorponza.com e non la programmazione di Raitre alle quattro di notte.
Loretta con la "i": l'imitatrice
La Goggi, e qui superiamo di gran lunga la tanto celebrata Beyoncé, è un'imitatrice coi controcazzi davvero brava. Con molti anni di anticipo sulle varie Lucia Ocone e Paola Cortellesi, la prima vera donna in grado di coniugare la vena comica e la capacità di interpretare qualsiasi personaggio come un camaleonte è stata proprio lei.
Forse l'avete capito, ma potrei stare qui a scrivere di Loretta Goggi per giorni interi. Purtroppo però ho anche un lavoro e devo farmi qualche ore di sonno per tenermelo stretto. Tuttavia mi sarebbe davvero dispiaciuto non dedicare un post a questo mito italiano, quindi tanti auguri Loretta e Beyoncé vatti a nascondere e ripresentati tra qualche anno!
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