Lost in my town e’ estate: non abbandonatela

“Sono stata all’happy e ho visto l’Andre’”. “Mi sono fatta 3 mohito ieri sera e oggi non vorrei nemmeno andare in ufficio, ma mi tocca”. “Sabato sera che si fa? Andiamo con la compa’ tutti a casa del Cicci?” “No, non c’è questo week end. Facciamo, invece,  un salto dalla Pimpi?” “Piuttosto cosa facciamo quest’estate? Organizziamo con la compa un bel viaggetto insieme? Magari in Grecia?” ” Sì, però poi una settimanina a Nodu Pianu non ce lo toglie nessuno, vero? Con la compa intendo”. “No quest’anno no, se vengo in Grecia, poi vado a Bormio”. ” No problem. Era nostra intenzione venire anche lì una settimanina. La Cocca va a Livigno. La Betti va a Santa (Caterina Valfurva). L’Annetta va a Cele(rina). Insomma: tutta la compa è in montagna ” Vabbé se non ci si incontra magari ci si vede nei week end di giugno ai Piani Resinelli che a Lecco fa sempre afa. Io a pranzo vado lì, e magari ci dormo pure. Apro la casetta e tac”. ” Ma sì dai ci si incrocia perché invece io sono a Barzio (Maggio, Moggio, ma anche Ballabio)”. “Ma piuttosto sabato vieni alla festa dello Stefi? Ci si spacca dal ridere e il beveraggio è gratis. Le ragazze nuove devono pagare pegno e lasciare i reggiseni all’entrata. L’ultima volta ho vomitato l’anima, ma mi sono troppo divertito. Figo vero?”… Abbiamo trasmesso stralci a casaccio di dialoghi di alcuni quarantenni/quarantacinquenni che lasciano a casa i figli, ma non abbandoneranno mai la loro amatissima e affezionatissima “compa”.