LOST IN MY TOWN Un sogno realizzato

Lo scorso anno mi trovavo in Trentino durante le vacanza di Natale e un giorno ho approfittato per andare a fare un giro a Rovereto. Il Mart è, indubbiamente, di alto impatto, ma il museo che, in realtà, mi ha intrigato e stregato maggiormente è stato quello dedicato all’artista futurista Fortunato Depero. La sua abitazione, ristrutturata in chiave moderna, accoglie la collezione di molti suoi capolavori sia come artista tout court, sia come pubblicitario. Durante una giornata grigia e piovosa, la visita a quel piccolo museo, mi ha letteralmente scaldato il cuore e acceso la testa. Oggi, nella mia città ho provato la stessa sensazione. Accompagnata da mia figlia di tre anni, sono andata a visitare il rinnovato Palazzo delle Paure a Lecco nella centralissima Piazza Venti Settembre. Inaugurato due settimane fa, lo storico palazzo ospita una mostra permanente con opere di artisti contemporanei e una, invece, dedicata al fotografo etnografo e documentarista – ma era talmente eclettico che è difficile etichettarlo solo in un modo – Fosco Maraini – padre di Dacia -. Le foto di Maraini sono state realizzate intorno agli anni 50 in Giappone all’isola di Hékura dove ha ritratto le donne del luogo durante la pesca subaquea. I corpi perfetti, dalla pelle candida e dalle carni sode delle pescatrici sono ripresi con maestria durante le immersioni nel mare lussureggiante  del luogo.  Dalle immagini emergono corpi erotici naturalmente e profondamente sposati con la natura del luogo. Fino al 6 gennaio al Palazzo delle Paure.