Lezioni di ‘autodifesa’ per dirigenti, staff e atleti contro il match fixing che hanno coinvolto da febbraio i 22 club. Dal prossimo torneo, nelle società, l’Integrity Officer
Si conclude a Carpi il Tour della Lega Serie B dedicato alla formazione sul tema del contrasto al match-fixing denominato “Regoliamoci - Le regole del gioco pulito”. Il progetto, realizzato dalla Lega Serie B in collaborazione con Sportradar e con il contributo dell'Istituto per il Credito Sportivo, ha permesso a tutte le 22 Società che partecipano al Campionato della Serie B 2014 -15 - Prime squadre, Settori Giovanili (Primavera e Allievi), staff tecnici e dirigenti - di partecipare a sessioni formative dedicate alla lotta contro le frodi sportive. Il Tour, presentato lo scorso 15 gennaio a Milano, ha visto la prima tappa il 4 febbraio a Bari e si conclude oggi, 13 maggio, a Carpi.
Per raccontare l’attività svolta negli ultimi mesi è presente a Carpi il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, il Commissario straordinario dell’Istituto del Credito Sportivo Paolo D’Alessio, Gianluigi Pocchi, responsabile dell’Area Responsabilità Sociale della Lega, l’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader nell’analisi dei flussi di scommesse e nella lotta al match-fixing, scelta come “Integrity Partner” della Lega Serie B e l’avvocato Guido Camera, legale che assiste la Lega Serie B in ambito penale.
“La Lega Serie B – ha detto Abodi - è impegnata da sempre a sostenere e a promuovere il Calcio Vero, dove la reputazione e la credibilità sono pilastri fondamentali per tutelare questo sport e i suoi tifosi da tutti coloro che vogliono entrarci per inquinarlo. Siamo qui per tenerli fuori dalla porta e per garantire che la passione di migliaia di persone che ogni sabato, ogni domenica si siedono in uno stadio o anche davanti alla tv possa manifestarsi con la massima serenità”.
“La nostra attenzione alla moralità e all'aspetto puramente sportivo del mondo del calcio ci ha convinto a diventare partner del progetto di Lega B e Sportadar – ha dichiarato D’Alessio - Regoliamoci: le regole del gioco pulito. E ' un tour di 22 tappe che si è rivelato ottimo strumento di supporto per tutti coloro che, come noi, credono fermamente nell'etica e nei valori dello sport pulito”.
Come in tutte le tappe di questo tour, dove si è ripetuto agli atleti il rischio e soprattutto il divieto di scommettere, i tesserati, gli staff tecnici e i dirigenti del Carpi potranno conoscere il funzionamento dei sistemi di monitoraggio delle competizioni sportive, le tecniche di avvicinamento delle organizzazioni criminali e gli aggiornamenti normativi introdotti nel luglio scorso, nonché le relative sanzioni. Una vera e propria lezione di “autodifesa” resa ancora più efficace grazie alla visione e all’analisi di episodi realmente accaduti, tratti dall’esperienza internazionale degli analisti di Sportradar. Particolare attenzione, come in ogni incontro, sarà rivolta anche al ruolo dei social media, strumenti di contatto sempre più spesso usati dai cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di atleti di ogni fascia di età e sfruttarne l’amicizia al fine di alterare il regolare svolgimento delle partite.
Il progetto “Regoliamoci” è sostenuto dall’Istituto per il Credito Sportivo, già partner della Lega nei progetti infrastrutturali con B Futura e Sponsor ufficiale della rappresentativa B Italia. Ics da questa stagione sostiene anche i progetti della Lega Serie B dedicati alla formazione e alla promozione di comportamenti corretti e rispettosi in campo e fuori dal campo. “Regoliamoci” non si esaurisce con la Stagione Sportiva 2014/15, ma proseguirà negli anni a venire divenendo parte integrante di una piattaforma dedicata ai temi della formazione ben più ampia denominata B Lab. Inoltre a fronte dei temi svolti, la Lega Serie B ha stabilito di istituire presso ognuna delle società associate la figura di un elemento di raccordo tra Lega e la società: saranno selezionati all’interno delle società stesse all’inizio della nuova stagione sportiva e potrebbero corrispondere alla figura del team manager, elemento in costante contatto con i giocatori.
da: legaserieb.it